Il GP di Interlagos rimarrà in calendario sino al 2020
Ieri è stato firmato il prolungamento del contratto tra la FOM e la giunta comunale della città di San Paolo. L’accordo scadrà nel 2020, proprio come il nuovo Patto della Concordia
Nel pomeriggio di ieri, Bernie Ecclestone e il sindaco della città di San Paolo Fernando Haddad si sono incontrati nella cittadina brasiliana e hanno prolungato l’accordo tra le parti per avere il Gran Premio del Brasile a Interlagos sino al 2020.
L’appuntamento sudamericano rimarrà così a Interlagos per i prossimi sette anni. L’accordo scadrà proprio assieme al nuovo Patto della Concordia, firmato pochi giorni fa a Parigi anche dalla FIA. Le condizioni poste dalla FOM sono state accettate dalla giunta della città paulista, che gode di un buon momento finanziario e un ritorno di pubblico notevole grazie al Gran Premio.
Ecclestone, dal canto suo, può ritenersi soddisfatto. Il vertice della Formula One Management era da tempo in cerca di un circuito alternativo a Interlagos, per scongiurare una possibile defezione di uno dei circuiti più importanti e spettacolari dell’intero calendario. Rio de Janeiro sembrava la città giusta su cui investire per un futuro Gran Premio, ma l’accordo con San Paolo ha fatto saltare tutto. Ammesso che Rio fosse davvero un’idea concreta.
La città carioca sarebbe potuta essere vetrina più appetibile per la F1, stando ai prossimi appuntamenti sportivi. I prossimi mondiali di calcio si disputeranno proprio in Brasile, con Rio a fare da copertina all’intera manifestazione. Per non parlare poi delle prossime Olimpiadi, che si disputeranno nel 2016 nella città simbolo del Paese.
A San Paolo però hanno reagito nei tempi e nelle modalità necessarie per mantenere l’evento automobilistico, ma non solo. A partire dal prossimo anno, il circuito di Interlagos sarà sottoposto a una ristrutturazione sensibile delle strutture riguardanti i box, pit lane e uffici. I lavori dovrebbero terminare giusto in tempo per la gara in programma a novembre del 2015.