Mercato Piloti: ecco i tasselli mancanti dal mosaico
I sedili dei top team sono ormai stati quasi tutti assegnati, ma ci sono ancora interessanti opportunità per molti piloti in cerca di una sistemazione migliore o di una semplice riconferma
I mesi di agosto e settembre sono stati terra fertile per i cambiamenti di sedile all’interno dei top team, così come lo scorso anno quando furono Mercedes e McLaren a infiammare il mercato piloti ingaggiando rispettivamente Lewis Hamilton e Sergio Perez.
Sistemate Red Bull, Ferrari e McLaren (anche se merita un capitolo a parte), proviamo ad analizzare i possibili movimenti di mercato che potrebbero coinvolgere il resto dei team presenti in F1.
Lotus: partito Raikkonen, Hulkenberg sembra il sostituto ideale. Grosjean confermato.
A Enstone, come sappiamo, non hanno certo preso bene la scelta di Kimi Rakkonen. Eric Boullier ha dichiarato di recente che il team britannico ha posto in cima alle proprie priorità l’aspetto economico, per poi pagare i piloti, allo stesso modo in cui vennero pagati lo scorso anno: al termine del mondiale.
Perso il finlandese, sin dalle prime ore successive al suo addio, la Lotus sembra aver messo gli occhi su Nico Hulkenberg. Il pilota della Sauber, deluso dalle prestazioni non all’altezza della C32 e dai mancati introiti mensili (a causa della crisi finanziaria del team), avrebbe addirittura rescisso il contratto con il team svizzero e – al termine del mondiale in corso – potrebbe subito firmare per l Lotus. In lizza per il posto di Raikkonen ci sarebbe anche Felipe Massa. Boullier stima il brasiliano, in special modo per l’enorme esperienza che porterebbe nel team, ma il manager francese sembra più orientato a ingaggiare un pilota futuribile come Hulkenberg, appena ventiseienne.
Romain Grosjean è stato confermato di recente da Permane, il quale lo vede come futuro leader della scuderia nero-oro. Da non sottovalutare l’aspetto della sponsorizzazione. Grosjean infatti porta in dote alla Lotus i milioni dell’impresa petrolifera transalpina Total.
Force India: Sutil sta convincendo, Di Resta verso la riconferma.
In casa Force India dovrebbe rimanere tutto immutato per il 2014. Entrambi i piloti avrebbero convinto il team a rinnovare loro la fiducia anche il prossimo anno, con James Calado a fare da terzo pilota. Il pilota britannico avrebbe l’opportunità di fare esperienza in qualche sessione di prove libere del venerdì, con Sutil e Di Resta che – a turno – gli farebbero posto, per poi tornare titolari del proprio sedile la volta successiva.
Sauber: Sirotkin è ormai una certezza, difficile venga appiedato Gutierrez.
Sergey Sirotkin è il pilota designato a prendere il posto del partente Hulkenberg e porterà in dote la cordata russa che dovrebbe aiutare la Sauber a sopravvivere anche per le prossime stagioni. Il giovane russo non detiene ancora la superlicenza, necessaria per poter guidare in F1.
Il problema è relativo: il diciottenne dovrebbe conseguirla tra pochi mesi, in tempo per i primi test invernali 2014. Esteban Gutierrez, nonostante si sia dimostrato ancora immaturo per la F1, dovrebbe essere riconfermato. Il messicano è sponsorizzato dalla Telmex del magnate Carlos Slim e se il team elvetico decidesse di appiedarlo potrebbe perdere una sponsorizzazione di alto livello, che porta introiti necessari per un team delle dimensioni della Sauber.
Toro Rosso: Felix Da Costa vicino al team faentino. Vergne dovrebbe essere riconfermato.
Così come vi avevamo anticipato mesi fa, Antonio Felix Da Costa è il principale candidato a prendere il posto di Daniel Ricciardo, che il prossimo anno passerà in Red Bull. Felix Da Costa è un giovane prodotto del settore giovani piloti del team diretto da Christian Horner e la proprietà austriaca (assieme a Helmut Marko) sarebbe lieta di vedere un altro ragazzo costruito “in casa” debuttare in F1 nel team satellite. La candidatura di Carlos Sainz junior (sostenuta da terzi, ma mai dallo stesso spagnolo) è così sempre più flebile. Jean-Eric Vergne invece dovrebbe restare in Toro Rosso un’altra stagione ancora.
Williams: Bottas confermato da Mercedes, Maldonado cerca sedili migliori.
La situazione in Williams è abbastanza chiara. Valtteri Bottas – così come affermato dal collega Roberto Chinchero di Autosprint – dovrebbe rimanere anche nel 2014, voluto dalla Mercedes che fornirà il team di Grove per ciò che riguarda i motori, a partire dalla prossima stagione.
Più complessa la situazione di Pastor Maldonado. Lo sponsor del venezuelano (PDVSA) vorrebbe per il proprio assistito un team più competitivo, che garantisca a Maldonado potenziale tecnico da tramutare in ottimi risultati per l’anno venturo, ma Pastor ha un contratto con la Williams che scadrà al termine del 2014 e lo sponsor stesso è legato al team britannico fino al 2016. Difficile che tali accordi possano essere sciolti a breve.
Caterham: van der Garde recupera credito, Pic a rischio. Pronto al rientro Kovalainen.
Il team anglo-malese è a un bivio. Giedo van der Garde ha recuperato molto credito all’interno del team grazie alle ultime prestazioni, giudicate convincenti dai vertici della scuderia e potrebbe essere confermato per il prossimo anno. Charles Pic, messo sotto contratto a inizio 2013 con un biennale, è incappato in una stagione sottotono e potrebbe essere lui a dover fare posto al probabile rientro in F1 di Heikki Kovalainen. Il finlandese, dopo aver rifiutato il rinnovo di contratto all’inizio della stagione in corso, è stato incaricato nel corso dell’anno di occuparsi dello sviluppo della CT-03 e ha dichiarato più volte di voler rientrare in F1 nel 2014. Fernandes, dal canto suo, ha dichiarato di recente che riprenderebbe Heikki molto volentieri e che le porte per lui sono sempre aperte. L’affare, secondo noi, si farà.
Marussia: Bianchi confermato, Chilton verso l’appiedamento in favore di Magnussen.
In Marussia pochi sono i dubbi per il 2014. Jules Bianchi verrà riconfermato, sia per i buoni risultati colti durante questa stagione, sia attraverso la fornitura di motori V6 Ferrari al team russo a partire dal prossimo anno. Max Chilton sembra invece destinato a fare posto a Kevin Magnussen. Il padre di Chilton, azionista Marussia, sembra sia disposto a sostituire il figlio con il talento di scuola McLaren, esploso definitivamente in questa stagione e meritevole di un posto della massima formula a ruote scoperte.
Capitolo a parte meritano McLaren e Felipe Massa.
Il team di Woking ha confermato Jenson Button e Sergio Perez per il 2014 ma – nonostante le smentite – ha in progetto di provare a strappare Fernando Alonso alla Ferrari per il 2015, anno in cui rientrerà Honda come motorista McLaren. Sergio Perez potrebbe rimanere a Woking ancora per anni grazie al suo talento (ma il messicano dovrà lavorare su sé stesso) e alla Temex, che potrebbe diventare lo sponsor principale della McLaren già dal prossimo anno. Jenson Button ha invece rinnovato il proprio contratto per un anno, mentre lui avrebbe voluto almeno un biennale. Potrebbe essere lui a far posto all’eventuale arrivo di Alonso fra un anno e mezzo.
Felipe Massa, poco dopo aver annunciato il suo addio alla Ferrari, ha dichiarato di voler rimanere in F1 solo in un top team. In caso contrario continuerà a correre in altre serie, per esempio nel DTM con Mercedes. “Continuerò a correre anche fuori dalla F1, perché io amo correre per davvero” ci aveva detto il brasiliano alla premiazione del Bandini 2013. I vertici della casa di Stoccarda si sono detti molto interessati al ferrarista e – se il posto vacante in Lotus dovesse essere preso da Nico Hulkenberg – Massa potrebbe decidere di sposare Mercedes nella nuova avventura a ruote coperte.