La FIA vieterà di caricare altri piloti sulle monoposto
Dal Gran Premio di Corea, la FIA vieterà ai piloti di poter caricare a bordo i colleghi per riportarli ai box a fine gara.
Riportare un collega ai box a fine gara, rimasto fermo lungo la pista, non può che essere un gesto di sportività che fa sempre piacere vedere in F1. Tuttavia, dopo l’ennesimo episodio di domenica scorsa tra Alonso e Webber, la FIA ha deciso di convocare i piloti per discutere della sicurezza in questi casi particolari.
Di certo, la manovra di Fernando Alonso a Singapore non è stata molto furba, ma dettata comunque dall’istinto. Lo spagnolo, dopo aver visto Webber sbracciarsi a bordo pista, si è lettaralmente fermato in traiettoria e Mark è praticamente entrato correndo in pista, rischiando di essere travolto da altre vetture. Per questo motivo, la direzione gara ha inflitto una reprimenda a entrambi i piloti, ma per Webber è scattata anche la penalità di 10 posizioni sulla griglia, avendo raggiunto il terzo cartellino giallo.
Adesso, la FIA vuole vietare che si ripetano situazioni del genere. Nella riunione del giovedì in Corea si parlerà proprio di questo: i piloti non potranno più correre in pista senza il permesso dei commissari, né possono fermarsi lungo il tracciato per caricare una persona sulla monoposto. Insomma, il regolamento non lo vieterà espressamente, ma ci saranno tutti i presupposti per evitare che eventi del genere possano ripetersi.
La sicurezza prima di tutto, ancor prima dello spettacolo. Per questo motivo, non vedremo più situazioni come quella di Alonso e Webber, già accaduta nel 2011, oltre che domenica scorsa. Ma, ancor più divertente ed eclatante, non rivedremo mai più una scena come quella con protagonista il goliardico Nelson Piquet al GP del Messico ’86 che vi riproponiamo in questo video.