Singapore, Raikkonen illumina la notte Lotus
Al termine di una gara lunga e durissima arriva il terzo posto di Raikkonen, dietro Vettel e Alonso. Ritiro amaro per Grosjean
Le cose non si erano messe bene per la Lotus, per nulla. Per gran parte della gara le due E21 di Grosjean e Raikkonen non sembravano poter fare altro che limitare i
La svolta arriva anche grazie all’ingresso della Safety Car, a seguito del dritto di Ricciardo che commette il primo vero errore della sua carriera in Formula 1. Le due Lotus risalgono bene, ma al 34° giro Grosjean deve rientrare ai box per un problema: i meccanici lavorano alla fiancata sinistra. Ma quattro giri più tardi il francese è costretto al ritiro: un guasto all’impianto pneumatico lo mette fuori causa. Tutte le speranze nero-oro sono così riposte su Kimi… e sono ben riposte. L’ex Campione del Mondo, sfruttando anche i pit stop di chi non si era fermato in occasione dell’ingresso della Safety Car, riesce infatti a risalire fino al quarto posto. Il capolavoro lo compie poi al 55° giro, con un bellissimo sorpasso all’esterno su Jenson Button. Arriva così un terzo posto insperato alla vigilia. Iceman sfrutta il suo miglior grip e svernicia l’inglese della McLaren, finendo alle spalle di un sempre più triste Alonso, suo futuro compagno di squadra, che nulla può contro lo strapotere (ormai imbarazzante) di Vettel e della Red Bull.
Kimi Raikkonen: “Fortunatamente il dolore non mi ha influenzato troppo. Certamente non ero al 100%, ma ho fatto comunque il meglio che potevo. Non avrei potuto fare meglio. La velocità della monoposto era ok, mi ha consentito di fare qualche buon sorpasso. Sono riuscito a prendere Button: forse da fuori è sembrato un sorpasso più difficile di quanto non sia stato. Certo, non è stato un sorpasso facile, ma avevo più grip di lui.”