Ferrari: il gap è di un secondo. Alonso: “Nessuna sorpresa”
Con Felipe Massa davanti a Fernando Alonso, nelle qualifiche del Gp di Singapore i due ferraristi fanno segnare soltanto il sesto e il settimo tempo. Si conferma il pesante distacco visto nelle prove libere. Alonso: “Nessuna sorpresa. Le aspettative per domani sono ancora buone”.
“Un sabato difficile come avevamo previsto. Domani una buona partenza e un’ottima strategia sono essenziali! #forzaferrari”. Si riassumono nel tweet di Fernando Alonso le qualifiche della Ferrari al Marina Bay Circuit di Singapore. Qualifiche in cui i due ferraristi hanno fatto segnare il sesto (1.43.890) e il settimo tempo (1.43.938), con Felipe Massa che, come a Monza, beffa il compagno di squadra alla bandiera a scacchi per un’inezia.
Le vetture dei due ferraristi si presentano per le qualifiche del Gran Premio di Singapore con configurazioni un po’ differenti, adottando delle soluzioni provate ieri nelle libere: Fernando Alonso monta la nuovissima ala anteriore, mentre Felipe Massa opta per il musetto “a doppio mento”.
In Q1 solo la Red Bull può tentare l’azzardo di superare il taglio con un unico tentativo di giro lanciato su gomme Medie. Dopo un primo run con le Prime, in cui Felipe Massa appare nettamente in difficoltà rispetto a Fernando Alonso, entrambi i ferraristi fanno il tempo con le Supersoft: l’asturiano fa segnare il terzo miglior crono (1.45.115); il brasiliano soffre un po’, ma agguanta nel finale il tredicesimo posto (1.45.658), per una classifica che si rivela cortissima.
Due sono i tentativi dei Ferraristi anche in Q2, entrambi su gomme supersoft. Nel primo Massa e Alonso scendono in pista con il treno di Option usato nella sessione precedente: buono il tempo fatto segnare dallo spagnolo (1.44.521), ma non sufficiente per passare nell’Olimpo dei primi 10.
Nella bagarre degli ultimi tre minuti, sulla pista che va progressivamente a migliorarsi, le due Ferrari utilizzano il secondo dei tre treni di Supersoft a disposizione: con le Red Bull e le Mercedes che viaggiano su tempi stellari seguite a ruota da Romain Grosjean (lasciando già intravedere quale sarà la storia degli ultimi 10 minuti), Alonso e Massa si piazzano rispettivamente sesto (1.44.153) e ottavo (1.44.376), separati dall’eroe di giornata, il messicano Gutierrez.
Poco cambia in termini di distacchi (abissali) in Q3. Ai due ferraristi rimane un solo tentativo sulle Supersoft, che si giocano negli ultimi minuti: a stupire è Felipe Massa, che migliora di mezzo secondo il proprio tempo sul giro, scippando la terza fila a Fernando Alonso. Ma l’1.42 alto di Sebastian Vettel e Nico Rosberg rimane una chimera.
“Sicuramente stiamo facendo fatica”, afferma Massa che, dopo l’annuncio del suo addio alla Ferrari, appare meno reticente nelle dichiarazioni. “Non vedo una macchina molto diversa da qui alla fine del campionato. Secondo me la squadra si sta concentrando sul futuro. Bisogna dunque fare il meglio con la macchina che abbiamo a disposizione. Il campionato non è assolutamente facile, soprattutto con Vettel che parte lì davanti. Spero comunque di fare dei buoni risultati in queste ultime sette gare, per chiudere al meglio la mia storia in Ferrari”.
Chiosa sull’ipotesi dell’accantonamento della stagione 2013 Fernando Alonso, che sembra non farsi scomporre dall’ennesima qualifica in affanno. “Non è una situazione nuova. Negli ultimi quattro anni abbiamo lottato sempre in condizioni simili in qualifica, per poi recuperare il gap in gara. E di questi quattro anni, sono stati tre i campionati in cui abbiamo perso il titolo soltanto all’ultima gara. Dobbiamo lottare fino all’ultimo”, afferma l’asturiano.
“Nessuna sorpresa oggi. Quest’anno in media siamo partiti sempre tra la sesta e l’ottava posizione, ma siamo saliti sul podio 8-9 volte. Quindi anche qui non è impossibile: certo domani dobbiamo fare una gara molto buona, con una partenza e una strategia perfette, così come i pit stop, e mettere tutto insieme, come ogni domenica”.
Ma per assicurarsi la remuntada, che sul circuito cittadino del Marina Bay sarà più complicata del solito, l’asturiano dovrà affidarsi un po’ alla fortuna: “Dobbiamo sperare in qualche sbaglio da parte degli altri. Ma le aspettative per domani sono ancora buone”.