Lotus Express! Un viaggio dietro le quinte
La Lotus ha condiviso un interessantissimo video che racconta il viaggio verso Singapore. Intanto Raikkonen cerca più downforce
Logistica, trasferimenti, riposo, trasporti… un viaggio a Singapore, per un team di Formula 1, è tutto questo e tanto altro. Curiosi di capire come si sposta una scuderia? La Lotus ce lo racconta in un video dedicato proprio all’intera organizzazione che la squadra di Enstone ha messo in piedi per arrivare nella città-stato del sud est asiatico.
Una trasferta impegnativa per tutti i gli uomini e le donne del team anglo-francese, che ci mostrano anche il lato più umano di ciò che significa viaggiare in giro per il globo, affrontando trasferte anche molto impegnative come questa.
Romain Grosjean ci parla dell’importanza del riposo, confessando che lui ha proprio bisogno di dormire molto. Il suo Team Principal, Eric Boullier pone l’accento sull’impegno di tutti, addirittura due team distinti, per i trasporti logistici di tutto ciò che serve alla squadra per portare le monoposto in pista e prepararle per i piloti.
Il Capo dei Meccanici, Greg Baker ricorda che con il GP di Singapore inizia una trasferta lunga un paio di mesi. Un intero, lungo periodo durante il quale nessuno di loro tornerà in Inghilterra: quindi ognuno deve essere certo di aver portato proprio tutto quello che serve. C’è anche chi si occupa dell’intera gestione dei viaggi verso le sedi di gara, prendendosi cura dell’organizzazione degli spostamenti di ogni singolo gruppo. Dai meccanici agli ingegneri, dal marketing ai piloti: ognuno con esigenze e tempi di viaggio diversi. Poi le spedizioni, fondamentali per far arrivare pezzi di ricambio o aggiornamenti in tempo per essere montati sulle monoposto.
Chiude la galleria di personaggi nero-oro colui che sappiamo non lo sarà ormai per molto: Kimi Raikkonen. Il finlandese, che ha da poco annunciato il suo passaggio alla Ferrari per la prossima stagione, parla invece di quelle che dovrebbero essere le prestazioni della sua E21 sul circuito di Singapore. Tornando a una configurazione con alti livelli di carico aerodinamico, a differenza degli ultimi Gran Premi europei, il team dovrebbe ritrovare quella competitività ultimamente smarrita. Queste le aspettative di Iceman, che vivrà un finale di stagione con la valigia già pronta… ma non tanto per esigenze logistiche, quanto “di contratto”!