Supermarket Lotus, è allarme per la fuga di cervelli?
Alcuni tecnici di rilievo della Lotus hanno preferito cambiar squadra, facendo scattare un campanello d’allarme per la fuga di cervelli da Enstone.
E’ scattato l’allarme in casa Lotus per l’emorraggia di tecnici che da Enstone si stanno trasferendo in altre squadre. La Ferrari ha fatto incetta di persone chiave all’interno della squadra inglese, strappandogli in successione il direttore tecnico James Allison, poi il pilota di punta – Kimi Raikkonen – e infine l’aerodinamico Dirk de Beer.
Ma non è tutto, perché anche altri ingegneri di rilievo potrebbero lasciare la squadra. E’ il caso dello specialista in CFD, Jarrod Murphy, dato in partenza verso il team Mercedes AMG.
Insomma, più che l’onor potè il digiuno. Patick Louis, CEO del Team Lotus, ha ammesso: “Chiaramente, il salario medio dei top team è più alto rispetto al nostro. A certi livelli, i loro stipendi superano di gran lunga gli standard”. Ecco spiegato il motivo di questa fuga di cervelli da Enstone che, però, si conferma come uno degli ambienti migliori dove lavorare. Louis comunque si dice tranquillo, certo che la Lotus continuerà a crescere: “La gente vede solo la punta dell’iceberg, ma la nostra struttura è progettata in modo da sostituire i vari capi delle divisioni anche durante la notte. Una squadra non dovrebbe essere un castello di carte che crolla quando qualcuno lascia”.
La Lotus, comunque, non è rimasta a guardare. Come abbiamo già anticipato, si è mossa per ingaggiare Nicolas Hennel de Beaupreau – aerodinamico Ferrari – è in partenza da Maranello in direzione Enstone. Pare che lo scambio tra Hennel e de Beer abbia evitato il classico gardening leave tra le squadre.