Massa: “Ora mi sento più libero”. E vuole la Lotus
Felipe è pronto a gettarsi alle spalle la lunga avventura in Ferrari. Magari ripartendo nel 2014 dall’ambizione e dalla competitività della Lotus.
Forse si è tolto un peso, scaricando di botto quella pressione che per anni ti porta in alto per poi schiacciarti. Forse per i brasiliani, malinconici di natura, funziona un po’ così.
Felipe Massa come un Barrichello 2.o, pronto a lasciarsi dietro una vita in Ferrari per rinascere altrove, trovando nuovi stimoli e – perchè no – una nuova giovinezza sportiva.
A Rubens il cambiamento giovò. Dopo aver lasciato la Ferrari Barrichello si inventò una nuova carriera in Honda. Un podio in Inghilterra con una vettura impresentabile nel 2008, ma anche altre due vittorie di tappa con la Brawn nel 2009 (Valencia e Monza).
Chissà che anche per Massa, fermo come successi a quello splendidamente crudele del 2008 in Brasile, non possano aprirsi inaspettate opportunità di carriera.
Può capitare che quando un pilota non ha più nulla da dire in una squadra, possa facilmente trovare nuovi stimoli e quindi velocità e cattiveria in una compagine tutta nuova. Un team pronto a dargli quel sostegno e quella fiducia necessari nel caso di caratteri emotivi come quello di Felipe.
“La mia carriera non è finita con la Ferrari. Posso ancora lottare per il vertice, anzi adesso mi sento più libero, più sciolto. Credo che questo per me possa essere un bene, ma devo avere una vettura competitiva” così il brasiliano in un’intervista televisiva rilasciata a Globo Esporte.
Una macchina competitiva potrebbe assumere le fattezze di quella Lotus con la quale c’è più di un contatto in essere. Massa lascia capire che, nonostante qualche sondaggio fatto con la McLaren, non disdegnerebbe affatto l’ipotesi Enstone:
“La Lotus ha una monoposto molto competitiva, che è quello che voglio. Parliamo di una squadra importante con una storia dietro. Con loro stiamo negoziando, ci sono dei contatti. Loro hanno avuto qualche difficoltà economica, adesso stiamo cercando la migliore soluzione. Ho parlato anche con la McLaren, vero, ma non posso dire niente a riguardo. Posso solo dire che con la Lotus i contatti sono stati davvero ottimi”.