Sauber, ultimo grande aggiornamento per Singapore
Tom McCollough, capo degli ingegneri di pista, ci introduce alla gara di Singapore per il team Sauber.
Ad una settimana dal Gran Premio di Singapore, la Sauber si prepara a portare in pista quello che dovrebbe essere l’ultimo pacchetto evolutivo per la C32, nel tentativo di chiudere a testa alta una stagione con parecchi problemi. Mentre a Monza abbiamo assistito ad una grande prestazione di Nico Hulkenberg – terzo in prova e quinto in gara – per il tracciato del Marina Bay Circuti c’è meno ottimismo.
Tom McCollough, capo degli ingegneri in pista per la Sauber, spiega: “Singapore richiede una filosofia totalmente diversa, per quanto riguarda il setup, rispetto all’Autodromo di Monza. Le caratteristiche della pista vedono carichi aerodinamici simili a quelli di Monaco, con curve strette a bassa velocità. Ed è questa l’area dove abbiamo lavorato per migliorare. L’asfalto sarà abbastanza accidentato in alcune aree e questo metterà in risalto le capacità di guida dei nostri piloti. La natura start and stop del circuito metterà a dura prova i freni e non ci sono certo molte opportunità per raffreddarli durante il giro”.
Notoriamente, a Singapore è sempre arrivata una safety car durante la corsa a mescolare le carte e il tecnico britannico conferma: “Sarà indispensabile qualificarsi bene, perché sorpassare a Singapore è difficile. La gara tende sempre ad avvicinarsi al limite delle due ore e vi è un’alta probabilità che faccia ingresso la vettura di sicurezza, in qualsiasi momento, e questo significa che bisogna mantenere alta l’attenzione”.
Un occhio particolare anche al meteo. “Le condizioni ambientali rendono difficili il fine settimana, perché c’è sempre molta umidità e fa parecchio caldo. Sarà una sfida sia per i piloti che per l’intera squadra”.