Webber: “Il duello con Kimi farà bene a Fernando”
Per l’australiano Raikkonen sarà uno stimolo per Alonso, soprattutto in qualifica, come rivela ad AUTOSPORT. A patto che la Ferrari si assicuri che il finlandese contribuisca allo sviluppo della vettura.
L’anno prossimo non sarà in pista ad osservare da vicino le conseguenze dell’ingaggio di Raikkonen da parte della Ferrari, ma Mark Webber si è fatto già un’opinione in proposito, schierandosi dalla parte di chi considera quella di Maranello un’ottima scelta.
L’annuncio di Raikkonen è stato accolto da moti come un segnale della Scuderia nei confronti di Fernando Alonso, soprattutto considerando che, fino a quest’estate, il principale candidato a sostituire Felipe Massa non era l’ex Campione del Mondo Kimi Raikkonen ma Nico Hulkenberg: un pilota più giovane, di talento, ma che probabilmente non sarebbe stato considerato come un altro gallo nel pollaio. Per la stampa inglese e spagnola Alonso non avrebbe fatto i salti di gioia nell’accogliere la notizia del ritorno di Raikkonen a Maranello, ma il suo amico-rivale Mark Webber è convinto che il Vicecampione in carica sia tutt’altro che innervosito.
Per l’australiano, anzi, Raikkonen non può che giovare allo spagnolo, in particolare riguardo a quello che, soprattutto quest’anno, sembra essere il suo punto debole: “Fernando la considererà una cosa positiva. Il punto a favore della faccenda per me è che Fernando ha bisogno di essere spinto di più il sabato pomeriggio, cosa di cui sarà contento. Kimi lo aiuterà a tirare fuori di più da se stesso durante le qualifiche. Alla domenica non c’è discussione, sappiamo che Fernando è un pilota eccezionale in gara, ma al sabato Kimi lo farà arrivare a un altro livello”.
Chi teme il nervosismo del matador e vede i box Ferrari 2014 pronti ad esplodere, insomma, secondo Webber è sulla cattiva strada: “Fernando la vedrà come un’opportunità per fare bene contro Kimi. Tirerà fuori il massimo”.
Per quanto riguarda Raikkonen, c’è chi dubita della sua dedizione al lavoro al di fuori della pista, come ad esempio l’ex DS Ferrari Cesare Fiorio in un’intervista sulla Gazzetta dello Sport: “Da quel che so e che ho visto, Raikkonen fa la valigia e se ne va non appena finisce la sessione. Non so quanto contributo tecnico possa offrire”.
Da questo punto di vista, Mark Webber non sembra discostarsi troppo dall’opinione di Fiorio: “La squadra dovrà stare attenta da un punto di vista tecnico. Kimi lo sappiamo, è fenomenale, ma sarà interessante vedere se Fernando dovesse sentire che la mole di lavoro non è divisa equamente. L’anno prossimo sarà una grande sfida tecnica, ed entrambi i piloti dovranno impegnarsi al massimo per aiutare la squadra. Non credo che Fernando sarebbe troppo felice se tutto il lavoro dovesse ricadere solo su di lui“.
Il malumore di Alonso, d’altronde, deriva essenzialmente dal vedere Sebastian Vettel dominare ancora la Classifica. Per questo, afferma Webber, la questione più importante in Ferrari non sono i piloti: “Fernando non sarà molto paziente per quanto riguarda le prestazioni, a prescindere da chi è il suo compagno di squadra. Non credo sarà molto paziente”.
L’australiano passa poi a dare la sua opinione di futuro spettatore: “Avere una coppia del genere è un bene per lo sport. Il pubblico segue i piloti e questi due, con così tanta esperienza e con i loro Mondiali, piacciono molto. Sarà una conclusione interessante per le loro carriere. La Ferrari è un marchio molto importante e deve rimanere lì in alto – e ha puntato tutte le sue risorse sul rosso adesso. Se la loro macchina non sarà competitiva svanirà tutto e alla gente non importerà se la coppia Alonso-Raikkonen possa funzionare o meno. Ma se la vettura lo permetterà, ci sarà da divertirsi“.