Monza parla tedesco: trionfo di Vettel! Webber sul podio

Sebastian Vettel ottiene la terza vittoria della sua carriera sul circuito brianzolo. Webber chiude in terza posizione alle spalle di Alonso.

redbull-monza-vettelCanada, Spa, Monza. I circuiti teoricamente meno favorevoli alla Red Bull hanno consegnato la vittoria a Sebastian Vettel, che al GP d’Italia sale sul gradino più alto del podio per la 32esima volta (raggiungendo l’eterno rivale Fernando Alonso). Vettel fa sua una di quelle gare che dai tifosi avversari non possono che essere considerate una noia: dominio totale, schiacciante, mai messo in discussione. Un altro weekend emblematico di un pilota e di una squadra che si avvicinano a passi da gigante verso il quarto Titolo consecutivo. A completare la giornata Red Bull arriva il terzo posto di Mark Webber, che pur perdendo una posizione rispetto alla griglia di partenza riesce a conquistare il podio italiano per la prima volta nella sua ultima gara a Monza in F1.

Sebastian Vettel mantiene la testa della corsa alla partenza e guida il gruppo fuori dalla prima chicane. Prova a fare la lepre, girando 0.3-0.4 secondi più veloce di Felipe Massa, ed all’ottavo giro inizia la lotta con il più diretto avversario al Mondiale, Alonso, che prende il posto del compagno di squadra in seconda posizione. E per impostare subito il tono della battaglia, Vettel fa segnare al termine del primo giro un tempo record, rifilando quattro decimi alla F138 del Vicecampione. Alla 18esima tornata il vantaggio supera i 6.5 secondi, ma a quel punto la tendenza inizia ad invertirsi, con Alonso che riguadagna circa 1.5 secondi nel giro di quattro tornate. Il giro 24 è quello della sosta per il Campione del Mondo in carica, che riottiene la prima posizione dopo la sosta ritardata del rivale della Ferrari tre giri dopo. Il distacco è a questo punto salito a una comoda soglia di oltre 10 secondi, che l’ingegnere di pista lo invita ad amministrare, ricordandogli che le sue gomme dovranno durare fino alla fine della corsa. Come il compagno di squadra, viene invitato a non sfruttare a pieno le marce, ma non trovandosi in nessun duello Vettel non sembra avere grandi problemi ad eseguire l’ordine. Negli ultimi dieci giri perde costantemente vantaggio rispetto al terzetto inseguitore, ma questo non gli impedisce di tagliare per primo il traguardo con più di 5 secondi di vantaggio su Alonso.

“È fantastico vincere qui, anche se si può sentire la differenza se sei un ferrarista o meno. Vedo anche qualche cappellino blu tra la folla comunque!” sorride Seb, facendo buon viso a cattivo gioco davanti alla fischiante accoglienza dei tifosi, decisamente meno calorosa rispetto a quella riservata ad Alonso. “Ho avuto qualche problema con il cambio ma la macchina andava davvero forte, è stata una grande gara”.

Lo scatto di Mark Webber non gli consente di tenere dietro l’arrembante Felipe Massa, e l’australiano scivola in terza posizione. Durante il terzo giro, anche la Ferrari di Fernando Alonso lo supera in maniera autoritaria all’esterno della Roggia. Una grande manovra dello spagnolo, ma Webber sembra rimetterci un pezzo di alettone anteriore. Il suo ritmo non è ai livelli di quello del compagno di squadra, ma è sufficiente per rosicchiare il distacco da Felipe Massa, e in pochi giri l’australiano entra nel raggio d’azione del DRS nei confronti del Vicecampione 2008, ma si ripete la storia del GP di Spa, con una Ferrari al posto dell’insorpassabile Mercedes di Rosberg. Effettua il primo pit nel medesimo giro del compagno di squadra, e la sosta gli permette di avere la meglio su Massa e al tempo stesso avvicinarsi ad Alonso. Dopo una decina di tornate, l’australiano scende al di sotto della soglia del DRS, ma il cambio (con alcune marce che erano state sostituite nei limiti del regolamento prima della partenza) sembra rifiutarsi di collaborare, ancora una volta: “Abbiamo un problema, dobbiamo cambiare prima alla seconda curva” è il messaggio del muretto per l’australiano. La RB9 resta minacciosa negli scarichi di Alonso, anche se lo spagnolo, e a tratti anche Massa, fanno segnare giri più rapidi. La situazione comunque si stabilizza, e per Webber arriva il primo podio della sua carriera nel GP d’Italia.

“È stato molto bello sfidare Fernando. È stata una buona gara, nonostante i problemi al cambio e nonostante il set di gomme Hard non sembrava competitivo come quello di Medium” commenta Webber, salutando poi la folla di Monza in vista del ritiro a fine stagione.

“Siamo riusciti a gestire un paio di problemi” spiega orgoglioso Chris Horner ai microfoni di Sky UK a fine gara. “Non è stato facile arrivare alla fine di questa corsa, ma ce l’abbiamo fatta, e verso la fine ci siamo potuti rilassare un po’. La doppia sosta al giro 24 è la dimostrazione del grande lavoro di squadra che abbiamo svolto oggi. E il Team Principal Red Bull ha lo sguardo di chi, le mani sul Mondiale, le ha già piazzate saldamente: “Abbiamo vinto a Montréal, a Spa, e ora qui a Monza, circuiti storicamente meno favorevoli di altri per noi. È un segno del duro lavoro che stanno facendo tutti in fabbrica”.

In casa della Ferrari, Vettel allunga a +53 su Fernando Alonso in Classifica Piloti, e la Red Bull sale a +104 sulla seconda squadra in Classifica Costruttori, ora la Ferrari dopo il deludente weekend della Mercedes. Tra due settimane la F1 vola a Singapore: Vettel si starà già preparando al bis delle quattro vittorie asiatiche consecutive?

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