Prove libere di Monza: per le Ferrari Vettel sembra lontano
Nonostante la grande quantità di nuovi pezzi portati dalla Ferrari per l’appuntamento di casa, le F138 sembrano avere sì un buon passo gara, ma insufficiente per impensierire la Red Bull di Sebastian Vettel
Dopo una prima sessione di libere incoraggiante, questo pomeriggio le F138 di Fernando Alonso e Felipe Massa sono risultate sì tra le più veloci (quinto e ottavo), ma non abbastanza da poter eguagliare il ritmo di gara imposto dalla Red Bull RB9 di Sebastian Vettel.
Nella seconda sessione di libere i due piloti della scuderia di Maranello hanno incominciato a svolgere un programma comparativo su alcune componenti, continuando così il programma iniziato in mattinata. Fernando Alonso è sceso in pista con una nuova ala anteriore, studiata appositamente per Monza essendo a basso carico e meno profilata del solito; scarichi allungati verso il fondo e un’ala posteriore dalla stessa filosofia di quella montata al di sotto del musetto.
Massa ha provato la nuova ala anteriore così come Alonso, ma ha utilizzato la versione classica degli scarichi (più distanti dal fondo) e un’ala posteriore ibrida, non così scarica come quella provata dall’asturiano. I due alfieri della Rossa sono scesi in pista con compound differenti, così da testare il comportamento dei PZero sull’asfalto monzese, che nel pomeriggio ha raggiunto temperature elevate.
Alonso ha compiuto il suo long run con un treno di PZero Medium già utilizzato in mattinata, che aveva già compiuto una ventina di giri. Il passo dello spagnolo è risultato il secondo migliore della sessione, dietro al passo stellare di un Sebastian Vettel sempre più lanciato verso il quarto iride di fila. Solo Mark Webber, al volante della seconda RB9, è riuscito ad avvicinare i tempi di Alonso, ma non a sufficienza per poter costituire una minaccia nella giornata di domenica.
Più lento invece il passo di Massa con le Hard. Il brasiliano ha girato costantemente un secondo abbondante più alto rispetto al ritmo di Alonso, mostrando così quali pneumatici saranno consigliati per qualifiche e inizio di gara. Il basso degrado dei due compound portati da Pirelli per l’appuntamento brianzolo lasciano presagire che la Ferrari possa adottare una strategia a una sola sosta, puntando inoltre sulla capacità della F138 di preservare gli pneumatici più a lungo rispetto ad altre scuderie.
Analizzando gli intertempi dei due turni di libere possiamo notare come le Ferrari si trovino a loro agio nei primi due settori della pista, dove serve minor carico aerodinamico, mentre il terzo settore sia regno incontrastato delle RB9 di Vettel e Webber. L’ultimo settore, quello in cui è posta la Parabolica, è tratto in cui serve avere buon carico, così da avere un’ottima percorrenza di curva e avere meno scivolamento laterale, dovuto all’instabilità del corpo vettura.
Problemi per la F138 di Massa a quindici minuti dal termine della seconda sessione, con il cambio della Rossa numero quattro bloccato in terza marcia. Il brasiliano è riuscito a guadagnare i box ma è stato costretto a interrompere anzitempo le sue prove mentre, quasi in contemporanea, sembrerebbe essere arrivato ai box un nuovo fondo, che potrebbe essere provato nelle libere previste per domattina.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Fernando Alonso al termine della seconda sessione di prove libere: “Le sensazioni sono quelle di tutti i venerdì, né troppo felici né troppo tristi per le prestazioni registrate, perché bisogna vedere come andranno le qualifiche prima di pronunciare un verdetto. La Red Bull sembra molto forte anche qui e si dovrà lavorare molto per preparare al meglio la qualifica e trovare quei decimi che mancano. Anche se dobbiamo ancora analizzare i dati raccolti oggi, alcuni degli aggiornamenti che abbiamo portato per questa gara sembrano essere andati bene. Dobbiamo tirare fuori il massimo da quello che abbiamo a disposizione e cercare di fare una buona qualifica e una buona gara davanti al nostro pubblico di casa, sperando anche che il tempo sia dalla nostra parte perché per domenica si prevedono temporali e per questo motivo dobbiamo essere pronti ad affrontare qualsiasi condizione. Qui il degrado delle gomme è molto basso e sicuramente vedremo meno soste rispetto ad altre gare“.
Meno soddisfatto Massa, multato per una svista e fermato da un guasto al cambio nella seconda sessione pomeridiana: “Oggi siamo riusciti a provare tutto quello che avevamo in programma e che riguardava il confronto tra differenti soluzioni aerodinamiche, alla ricerca del carico ideale. Ora non ci resta che analizzare tutti i dati a nostra disposizione per capire come poter migliorare la macchina in vista di qualifica e gara. Certamente non tutto è andato alla perfezione, soprattutto quando al termine della seconda sessione, all’uscita della prima variante, ho avuto un problema al cambio: nel tentativo di passare dalla prima alla seconda marcia si è inserita direttamente la terza e a quel punto sono rientrato lentamente al box. Non sappiamo di preciso cosa sia successo, ma non penso si tratti di nulla di serio. Questo non sarà un weekend facile, perché i nostri diretti avversari hanno fatto ottimi tempi con entrambe le mescole e in configurazione gara, ma faremo di tutto per essere più competitivi possibile“.