Montezemolo spinge Alonso: “Fai come Schumi nel 2000…”
Il presidente della Ferrari è convinto: “Fernando può vincere e riaprire il mondiale, Monza crocevia fondamentale, noi ci crediamo”.
Alonso e Ferrari separati in casa? Non sembra o – almeno – non oggi. Non a Monza, dove la Ferrari in un clima da finale del campionato del mondo di calcio si gioca campionato e, in parte, credibilità.
Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, in un’intervista rilasciata al collega Stefano Mancini de La Stampa ha fatto il punto della situazione, dimostrando grande fiducia verso gli uomini in Rosso e rievocando i gloriosi fasti dell’era Schumacher.
Il numero uno di Maranello tende la mano ad Alonso, lo invita ad emulare il mito dei cinque iridi di fila. Perchè Monza è magia, passione, calore e colore (rigorosamente rosso). Il posto perfetto per far nascere leggende:
“Monza in tutti questi anni è stato sempre un Gp fondamentale. Mi ricordo nel 2000, qui ci giocavamo tutto. Per vincere il mondiale dovevamo inanellare quattro successi di fila e ci riuscimmo splendidamente. Vogliamo vincere a Monza e credo ci siano le condizioni giuste per riuscirci. Alonso ha tutte le possibilità di arrivare davanti a Vettel”.
Al presidente è piaciuta molto la reazione “estiva” dei tecnici Ferrari, che hanno portato a Spa una F138 di nuovo convincente: “In Belgio abbiamo visto una Ferrari protagonista, se Alonso fosse partito più avanti sullo schieramento Vettel avrebbe avuto vita difficile. Detto ciò mi aspetto da tutti una grande reazione”.
D’altronde il “diavolo si nasconde nei dettagli” ed è per questo che Montezemolo sprona i tecnici ad un lavoro meticoloso e oltremodo accurato:
“Servirà un’attenzione spasmodica ai dettagli e ai particolari perchè è così che si vince. Speriamo di vincere a Monza per iniziare la nostra grande rimonta”.
Immancabile un passaggio sulle recenti tensioni avute con la punta di diamante della squadra, quel Matador croce e delizia del Cavallino:
“Se ho strigliato Alonso l’ho fatto perchè nella storia della Ferrari si vince e si perde tutti insieme. Ma apprezzo la voglia di Fernando di voler sempre primeggiare e capisco la sua delusione per la poca performance della vettura in Gp importanti come Silverstone e Nurburgring. La Ferrari è una famiglia, bisogna essere uniti, questo Alonso lo deve sapere”.
Dopo aver accolto James Allison in squadra (“un arrivo importante, è un grande tecnico ed è già integrato”) arriva, netta, la chiosa su Felipe Massa: “Sa quello che deve fare per guadagnarsi la riconferma, ma noi al momento giusto prenderemo la nostra decisione”.
Una decisione al sapore di addio, con Montezemolo simpaticamente sibillino: “Non va bene fare tanti nomi, noi non abbiamo deciso ancora niente, magari ai nomi che sono stati fatti possono essere aggiunti degli altri…”.