Da Singapore, nuovo sistema di ritenzione delle ruote
La FIA obbliga le squadre a dotare le monoposto di un nuovo sistema di sicurezza in grado di trattenere la gomma, anche se questa fosse stata avvitata male in fase di pitstop.
Dopo l’incidente avvenuto al GP di Germania, con la ruota persa da Webber che è andata a colpire un operatore TV, la FIA ha deciso di obbligare le squadre ad adottare un nuovo sistema di sicurezza per il fissaggio delle ruote.
Le linee guida da seguire per adottare la nuova misura di sicurezza sono già state comunicate alle squadre poco prima della pausa estiva e saranno obbligatorie a partire dal GP di Singapore. La Red Bull, che è la squadra che ha accusato il problema al Nurburgring, ha già adottato il sistema: si tratta di un dispositivo a due stadi, in grado di trattenere la ruota nel caso questa non sia fissata correttamente, evitando così il distacco.
In realtà, qualcosa di simile dovrebbe essere già utilizzato dalle squadre, in quanto l’articolo 14.7 del regolamento tecnico richiedere che “Tutte le vetture devono essere attrezzate con dispositivi di ritenzione che permettano di evitare la perdita della ruota nel caso questa non sia ben fissata”. La Federazione, però, dopo l’episodio del GP di Germania, ha effettivamente evidenziato che i sistemi attualmente in uso sono insufficienti.
La soluzione che verrà imposta per regolamento, consentirà di non vedere più incidenti come quello del Nurburgring. Durante il fissaggio della gomma, il primo stadio manterrà la posizione anche se questa non è correttamente nella propria sede o avvitata male. In questo modo, anche quando il dado non viene bloccato, la ruota non si staccherà completamente.
Sam Michael, Direttore Sportivo della McLaren, ha confermato che le squadre hanno utilizzato questo sistema già nelle prove libere del venerdì a Spa Francorchamps.