Whitmarsh: “Raikkonen vuole lasciare la Lotus e nel 2015…”
Il team principal della McLaren ha dato una propria opinione riguardo la situazione di Kimi Raikkonen, conteso dal suo attuale team, la Lotus, e la Ferrari per il 2014
Martin Whitmarsh ha da poco confermato la coppia piloti McLaren anche per il 2014, ma non ha potuto esimersi nel dare un suo personale giudizio su uno dei temi più importanti riguardanti il mercato piloti di questa stagione: la prossima destinazione di Kimi Raikkonen.
Come noto, il pilota finlandese della Lotus è in scadenza di contratto con il team di Enstone e il suo entourage avrebbe parlato con più scuderie per trovare la sistemazione più consona al trentaquattrenne per la prossima stagione. “Io penso che Raikkonen sia intenzionato a lasciare la Lotus” ha esordito Whitmarsh.
La McLaren si è da poco estraniata alla corsa all’ex pilota di Woking, riconfermando Button e Perez, ma la scorsa stagione Raikkonen ha avuto contatti con il team di Whitmarsh, interrotti per una lunga serie di buone ragioni: “Abbiamo avuto contatti con il manager di Kimi lo scorso anno – ha rivelato il team principal – ma per una serie di ragioni l’affare non andò in porto e scegliemmo Sergio Perez. Abbiamo avuto contatti con lui anche nel 2010 e quest’anno, ma non è andato in porto nulla“.
“Se Kimi non riuscisse ad andarsene dalla Lotus la prossima stagione, noi saremmo interessati a lui. Lui ci sempre piaciuto e io sono un suo estimatore da sempre. Può essere che la McLaren si interessi a lui in futuro” ha terminato Whitmarsh. Con la coppia piloti confermata anche per il prossimo anno, eventuali discorsi riguardanti Raikkonen in McLaren slittano al 2015, quando Button potrebbe ritirarsi o cambiare scuderia.
A oggi, la soluzione più credibile riguardo il futuro di Raikkonen sembra essere ancora la Lotus, pronta a rinnovargli il contratto per un altro anno ancora, in attesa di vedere come si comporterà il team di Enstone la prossima stagione, con il cambio di regolamento alle porte. Ferrari (per il 2014) e McLaren rimarranno alla finestra, anche se il futuro del finlandese appare ancora nebuloso e ben lontano dall’essere chiarito a breve.