Toro Rosso, missione compiuta: Ricciardo a punti a Spa
La scuderia di Faenza riesce a tornare dal Belgio con un punto in tasca. Infatti Ricciardo, partito diciannovesimo, è riuscito a concludere la gara in decima posizione, dopo un finale emozionante.
La mission impossible belga ha avuto un esito positivo per la Toro Rosso. Dopo il pesante errore nelle qualifiche del sabato, che ha lasciato entrambe le vetture fuori dal Q2, in casa Toro Rosso non si sono scoraggiati e Ricciardo è riuscito ad agguantare un punto importante durante il GP del Belgio. Certamente le aspettative erano altre, ma questo è un punto, a detta di Ricciardo, che vale molto.
“E’ stato davvero bello prendere un punto oggi, una vera soddisfazione. Abbiamo fatto un primo stint con le dure molto lungo, e questo ci ha aiutato tanto per avere poi con le medie un passo buono. Con le medie mi sono sentito davvero a mio agio, e la mia gara è iniziata in quel momento. Nell’ultima parte di gara sono riuscito a fare dieci giri da qualifica e a passare delle macchine davanti, così sono riuscito a prendere un punto. Inoltre è stato difficile superare Perez, è stato un bel duello. Dopo la qualifica del sabato ho detto che prendere un punto in gara sarebbe stato fantastico, così posso dire di essere molto contento di avercela fatta”.
Niente gloria, invece, per Jean Eric Vergne che conclude la gara in dodicesima posizione, accarezzando soltanto l’idea di portare a casa un punto iridato. C’è molta delusione per questo risultato, perché il francese è alla quarta gara consecutiva senza essere riuscito ad ottenere un punto. Dopo l’ottimo sesto posto nel Gp del Canada, e le pesanti voci di mercato che lo vorrebbero alla Red Bull, Vergne non è più stato in grado di offrire una prestazione al livello del suo talento (anche se la sfortuna lo ha portato al ritiro per bene due volte).
“Penso che avremmo potuto fare meglio del dodicesimo posto oggi, perché il mio passo era davvero buono, ma purtroppo ho avuto un problema con la gomma (ho avuto una foratura) e ho perso tempo e competitività. Sono riuscito a superare Hulkenberg grazie ad una buona manovra, ma poi non ce l’ho fatta ad avvicinarmi a Perez e al mio compagno di squadra. Devo dire che è stato un weekend da dimenticare che però avrebbe potuto essere molto migliore senza quell’errore in qualifica. Purtroppo è andata così, ma adesso dobbiamo concentrarci su Monza”.
Gia, Monza. La Toro Rosso arriverà in Italia con il coltello tra i denti, perché sa che può davvero fare bene nella pista di casa e non vuole di certo tradire i tifosi. L’importante che a correre sia la STR8 della seconda parte di gara in Belgio, e soprattutto senza errori da parte del muretto. Anche Franz Tost ci tiene a sottolineare come la buona prestazione della vettura, sembra essere al livello dell’inizio di mondiale.
“Normalmente non siamo contenti di terminare la gara in decima posizione, ma per come si sono messe le qualifiche siamo soddisfatti sia del lavoro dei piloti che della squadra, che hanno fatto davvero di tutto per recuperare. Oggi abbiamo fatto due strategie differenziate, per cercare di sfruttare ogni situazione possibile. Infatti Daniel è partito con le dure e nell’ultimo stint e a macchina scarica è stato velocissimo. La cosa positiva di oggi è stata che la macchina è tornata al livello dell’inizio di stagione e questo ci fa molto piacere. Andiamo a Monza molto carichi, e vogliamo fare bene nella nostra gara di casa“.