La Red Bull sceglie il vecchio diffusore per le qualifiche
Il team austriaco ha scelto per l’ultima sessione di prove libere il diffusore già utilizzato al Nurburgring, mettendo da parte quello nuovo provato nelle libere di ieri. Confermate tutte le altre novità.
La Red Bull aveva stupito per la quantità di novità aerodinamiche portate sul circuito di Spa-Francorchamps. Per Vettel e Webber, infatti, ci sono nuovi elementi aerodinamici sia per il posteriore che per l’anteriore. Quanto all’anteriore, la Rb9 ha a disposizione un nuovo musetto, più schiacciato ed alto, nonché privo di bulbo (FOTO), ed un’ala diversa, dotata di upper flap a tre elementi, flap principale svergolato e paratia con un’inedito foro alla base (FOTO).
Quanto al posteriore, per migliorare le velocità di punta (uno dei suoi pochissimi talloni d’Achille…), la Rb9 è stata dotata di una nuova ala (FOTO) caratterizzata da un profilo da basso carico ed accoppiata a paratie prive di slot (FOTO). Tra l’altro si tratta di un’ala davvero “minima”, a conferma che il carico generato dal fondo e dal diffusore è così elevato da consentire il montaggio di ali con carico appena sufficiente, con ovvi benefici velocistici.
La novità più grande, però, era data dall’ennesimo diffusore nuovo, ampiamente collaudato con l’applicazione di flow vis (FOTO). Questo nuovo elemento voleva chiaramente essere una versione ancor più “aggressiva” di quello precedente ed è ispirato a quello della Mercedes per conformazione (FOTO), ma nell’ultima sessione di prove libere è stato smontato e sostituito da quello già utilizzato in Ungheria, molto più simile a quello della Lotus (FOTO). Difficile dire se questa scelta sia dovuta a mancanza di prestazione o ai danni causati dall’esplosione della gomma subita da Vettel al termine della seconda sessione (Webber aveva una versione diversa), il quale è tornato con fatica ai box con il fondo fortemente danneggiato.