Spa, Ferrari: prove comparative tra ali a basso ed alto carico
Nelle prime due sessioni di prove libere del Gp del Belgio la Ferrari ha provato e confrontato ali con diversi carichi, sia all’anteriore che al posteriore
Sul circuito di Spa la Ferrari ha portato diverse novità aerodinamiche, relative principalmente al pacchetto aerodinamico necessario ad adattare la F138 alle specifiche di questo circuito, il quale si caratterizza per tratti veloci (primo e terzo settore) e tratti più guidati (settore centrale).
Entrambi i piloti, quindi, hanno dedicato le prime due sessioni di prove libere (in particolare la seconda, con l’asciutto) a confrontare le varie opzioni disponibili, alla ricerca del miglior compromesso possibile.
Le prime immagini dai box ci hanno mostrato un’ala posteriore da “basso carico”, costituita da un profilo a corda corta, svergolato in prossimità delle paratie (queste ultime dotate di soli due slot) e dotata di un flap DRS privo della “V” centrale e di nolder (FOTO). Diversa anche la carenatura del dispositivo del DRD, decisamente più ingombrante della solita miniaturizzata.
Già dai primi giri, però, quest’ala è stata modificata, con l’istallazione di un nolder lungo il bordo di uscita, evidentemente per recuperare un po’ di carico (FOTO). Entrambi i piloti, però, hanno sofferto proprio della mancanza di carico, soprattutto nella parte più guidata del circuito. Per questo motivo sulla vettura di Alonso è stata montata un’ala vecchia, opportunamente “scaricata”, per garantire al pilota maggior grip in curva, sacrificando le velocità di punta (FOTO). Trattasi della stessa ala utilizzata sul circuito di Silverstone, così come il beam wing, che è proprio quello già utilizzato in Inghilterra (FOTO).
Anche relativamente all’anteriore Alonso e Massa hanno potuto scegliere tra due tipi di alettoni, differenti nel flap superiore (FOTO). Nella seconda sessione Alonso sembra aver preferito la soluzione con più carico (quindi ali vecchie), mentre Massa quella nuova studiata specificamente per Spa. La scelta definitiva, comunque, la vedremo al termine della terza sessione di prove.