Prove libere a Spa: la Ferrari insegue le Red Bull
Nonostante il nuovo pacchetto aerodinamico approntato appositamente per i circuiti veloci, le F138 di Alonso e Massa sembrano essere ancora distanti dal passo qualifica e gara delle Red Bull
Nonostante gli sforzi compiuti dalla Gestione Sportiva di Maranello, sembra che le Ferrari F138 di Fernando Alonso e Felipe Massa siano ancora distanti dall’essere competitive al livello di Red Bull e Mercedes. Il brasiliano ha chiuso il secondo turno di libere al quarto posto con il tempo di 1’50″164, mentre Alonso non ha fatto meglio di settimo (1’50″510).
Nonostante la prima posizione di Alonso nel primo turno di libere della mattinata (colto con l’asfalto asciutto dopo la pioggia della prima parte), nel pomeriggio sono sorti problemi di assetto su entrambe le vetture del Cavallino Rampante. Nei due turni odierni, le F138 sono state dotate di due tipologie differenti di ali posteriori. Una con più carico aerodinamico utilizzata da Alonso (di vecchio tipo), mentre Massa ha testato l’ala a basso carico, studiata per i tratti veloci offerti da layout belga.
Nonostante le prove comparative abbiano portato dati significativi al team, entrambi i piloti hanno avvertito problemi di stabilità della vettura, con Massa che a metà del secondo turno ha così spiegato via radio a Smedley tutte le sue difficoltà: “La macchina va da tutte le parti“, sintomo di un bilanciamento tutt’altro che eccellente.
Sul passo gara, Felipe Massa è stato il più continuo dei due alfieri di Maranello. Il brasiliano ha infatti compiuto simulazioni di gara con entrambe le mescole messe a disposizione dalla Pirelli per questo Gran Premio (ovvero le PZero Orange Hard e White Medium). Analizzando i tempi fatti segnare dalla rossa numero quattro, si può evincere che la F138 risulta competitiva in gara con entrambe le mescole, ma non abbastanza da impensierire le Red Bull di Vettel e Webber.
Massa ha infatti girato sugli stessi tempi di Grosjean, anche lui impegnato in stint di gara con entrambi i compound. Secondo turno di libere tormentato per Alonso. L’asturiano ha trovato molto traffico durante il primo tentativo di attacco al cronometro svolto con pneumatici duri, mentre nel secondo – affrontato con gomme medie – ha dovuto lottare con un assetto tutt’altro che ottimale, che portava la sua F138 a essere sovrasterzante in più di un tratto del tracciato belga.
Alonso ha inoltre subito una foratura a una gomma, che però ha perso pressione in modo lento e graduale, permettendo al due volte iridato di raggiungere i box senza problemi e senza danneggiare il fondo, come invece è accaduto a Vettel.
Nel post libere, Alonso ha commentato così la giornata odierna: “Per la giornata di domani vedremo se saremo competitivi. Speriamo di essere più vicino ai primi. Oggi le Mercedes non sono sembrate super, ma potrebbero essersi nascoste. Domani e dopo domani potrebbe accadere di tutto: il meteo ha infatti previsto pioggia per qualifiche e gara. Le carte in tavola potrebbero cambiare radicalmente. Inoltre dovremo tenere conto e capire cosa succede alle gomme. L’incidente della Caterham, poi abbiamo visto cosa è successo a Vettel (foratura della posteriore destra, con conseguente danneggiamento del fondo, ndr) e a me è accaduta la stessa cosa nel giro di rientro (ma senza danni alla monoposto). Domani staremo a vedere“.
Anche Massa ha commentato i due turni di libere al termine della giornata in pista: “Oggi l’instabilità del meteo ha condizionato notevolmente lo svolgimento delle libere, riducendo al minimo la possibilità di provare nel primo turno. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno quella manciata di giri registrata al mattino è stata importante per farci un idea del comportamento della vettura sul bagnato, e sappiamo quanto questo conti qui a Spa. Nel pomeriggio sull’asciutto siamo riusciti a portare a termine il programma di lavoro previsto, testando alcune novità ed entrambi gli pneumatici scelti dalla Pirelli. L’esito della simulazione di gara dice che abbiamo le carte per essere della partita e certamente faremo tutto il possibile per poter lottare con i primi in classifica“.