F1 2014: vetture più robuste con nuove protezioni laterali
Il prossimo anno, sulle monoposto, debutteranno nuove protezioni laterali per le monoposto di F1. Soluzione “invisibile”, ma che aumenterà di netto la sicurezza.
Quando le monoposto di Formula 1 saranno sulla griglia di partenza del prossimo anno, pochi – o forse nessuno – si renderà conto della rivoluzione nel campo della sicurezza che le nuove monoposto avranno a bordo. Basterebbe andare a spulciare appena dietro le fiancate, però, per scoprire un nuovo sistema di impatto laterale che ha alzato l’asticella delle sicurezza nel Circus.
Un sistema che è frutto di un anno di collaborazione tra FIA Institute e le squadre di F1. Insieme, hanno creato un sistema di impatto laterale che funziona efficacemente, indipendentemente dall’angolo di impatto. Andy Mellor, consulente della FIA Istitute, ha spiegato: “Abbiamo utilizzato le immagini e i dati raccolti nell’incidente di Kubica a Montreal, nel 2007. Quello è stato un incidente pauroso con un impatto ad angolo acuto”.
Il sistema di protezioni laterale attuale ha dato ottimi risultati in caso di urti normali, ma è stato dimostrato che questi si potevano facilmente rompere in caso di urti dove le forze oblique fossero estremamente elevate, specie nei primi millisecondi di un impatto. Così, Mellor – insieme a Marussia, McLaren, Mercedes e Red Bull – ha risolto il problema, facendo un passo avanti nel campo della sicurezza.
Dopo numerosi test, è stato dimostrato che il sistema di strutture tubolari deformabili ha un grande potenziale: leggeri e robusti, questi sono in grado di sopportare in maniera efficace i carichi d’impatto in direzione parallela e obliqua. L’idea giusta era stata proposta dagli ingegneri della Marussia, che è poi stata ripresa e ottimizzata dagli uomini della Red Bull Racing.
Il nuovo sistema migliorerà ulteriormente la sicurezza e, al tempo stesso, aiuterà i team ad abbassare i costi. Infatti, se i test statici daranno buoni risultati, le squadre potranno saltare il crash test d’impatto laterale. Il funzionamento è semplice: la coppia di strutture montate in ciascun lato della monoposto non si frantuma durante l’impatto, ma si schiaccia progressivamente. Questo avviene adottato fibre di carbonio con alto coefficiente di assorbimento, disposte secondo una particolare geometria interna ed esterna. Il video dimostra che la struttura non si spezza, ma collassa in maniera progressiva garantendo così una decelerazione controllata.
La FIA ha annunciato l’implementazione di questa nuova struttura già lo scorso maggio, quando il Working Technical Group ha approvato l’introduzione nel regolamento di F1 2014. I requisiti tecnici per il montaggio delle strutture del telaio sono definiti dal regolamento, in modo da garantirne la compatibilità con tutte le auto e lasciare comunque liberi i tecnici nella progettazione delle fiancate delle monoposto. Ora spetta alle squadre prendere la via esatta dello sviluppo per incorporarli nei propri progetti del 2014.