Van der Garde il migliore dei rookie all’Hungaroring
Il caldo infernale dell’Hungaroring non ha risparmiato i rookie, che hanno avuto parecchi problemi nel portare a termine la corsa. Van der Garde è il migliore tra i debuttanti, porta la sua Caterham in quattordicesima posizione.
Ungheria senza clamori in pista e esordienti che non insidiano le posizioni che contano: un quadro senza troppo colore quello visto all’Hungaroring, visto che i rookie non riescono a brillare.
Van der Garde si piazza davanti agli altri (14esimo sulla sua Caterham), seguito da Bianchi e Chilton con le Marussia (16esimo e 17esimo). Weekend da dimenticare per Bottas e Gutierrez: i due piloti di Williams e Sauber non vedono neppure la bandiera a scacchi.
Giedo Van der Garde fa un bilancio della trasferta ungherese, che nonostante un piazzamento senza punti, rappresenta il miglior risultato della sua carriera: “Sono davvero contento per oggi, ed è un grande stimolo fare gare così appena prima della pausa estiva. Significa che stiamo lavorando bene e migliorando passo dopo passo, e oggi la mia vettura aveva un passo convincente, fatti salvi gli ultimi sei giri in cui le mie gomme erano praticamente andate“.
Una corsa abbastanza tranquilla ha permesso a Giedo di tener d’occhio gli avversari senza troppe preoccupazioni: “Sono partito bene” commenta “come già successo in molte altre gare, e ho tenuto la posizione battagliando con Bottas. Ho fatto le mie soste senza problemi, preoccupandomi solo delle bandiere blu, che purtroppo dobbiamo accettare“. A poco a poco l’esordiente della Caterham sente di portare a casa miglioramenti imporanti: “Oggi è il mio miglior risultato di sempre in F1″ conclude “ed essere arrivato in fondo gestendo bene gli pneumatici dimostra che sto crescendo, sfruttando una macchina migliorata e una strategia efficace“.
Sedicesime e diciassettesime invece le due Marussia di Bianchi e Chilton rispettivamente: un risultato mesto, visto che le due vetture sono praticamente giunte ultime. Rimangono decimi in campionato a squadre, tenendosi stretti lo stesso risultato dall’inizio del mondiale, ma la strada è certamente dura.
Jules Bianchi commenta così il suo Gran Premio: “Una gara difficile durante la quale abbiamo lottato continuamente per avere un bilanciamento sufficiente e per preservare le gomme posteriori. 70 giri corsi come una battaglia, ma c’è di buono che abbiamo portato entrambe le vetture al traguardo su un tracciato abbastanza ostico. Ringrazio come sempre il Team, che oggi ha affrontato anche il caldo e le diverse soste, e penso a questa pausa estiva come momento di riposo e raccoglimento delle idee per ritornare e fare una seconda parte di stagione competitiva per recuperare sugli avversari e raggiungere gli obiettivi di quest’anno“.
Max Chilton non può che accodarsi all’onesto e poco felice commento del compagno: “Una giornata difficile, probabilmente la corsa più dura della mia carriera“. Max è certamente provato da una pista impegnativa come quella dell’Hungaroring: “Una sfida continua, 70 giri di concentrazione e dispendio di energie, visto che noi dovevamo lottare per trovare il giusto bilanciamento e gestire le gomme. Abbiamo così perso tempo e siamo stati doppiati davvero presto, cosa che ci ha penalizzati ancora di più. Ora ci riposiamo un po’ come tutti, per tornare ad agosto carichi per la seconda metà del campionato“.
A Valtteri Bottas spiace aver fatto segnare oggi il primo ritiro, visto che, come racconta, “l’obiettivo era di finire tutte le gare“. Problemi tecnici per il finlandese della Williams: “Dobbiamo ancora indagare sulle cause, ma sembra sia dipeso dall’impianto idraulico, visto che dapprima ho perso il potere sterzante e appena dopo il motore“. Occhio alla seconda metà di stagione, comunque ottimisti, come conclude: “Non è stata la mia miglior giornata, e invece mi congratulo col mio compagno Maldonado che oggi ha raccolto il primo punto per la squadra. Ora c’è bisogno di lavorare sodo in vista delle prossime gare“.
A chiudere le dichiarazioni di Gutierrez, anche lui fuori dalla gara: “Peccato per oggi, avevamo una buona macchina e strategia, ma abbiamo avuto problemi al cambio. Ce l’abbiamo messa tutta, ma dobbiamo sicuramente indagare e lavorare sui problemi avuti ieri al motore e al cambio oggi. Per quanto sia frustrante, bisogna essere positivi perchè un segno di miglioramento c’è, e di questo non posso che ringraziare la squadra“.