L’Hungaroring boccia le novità della Ferrari
Il nuovo diffusore ed il nuovo fondo non sono stati promossi per le prove ufficiali. In gara vedremo soluzioni già ben collaudate
Rimandati a settembre, come si diceva una volta. O, per esser proprio precisi, al 25 agosto. Proprio ieri avevamo parlato delle novità portate dalla Ferrari per il Gp di Ungheria; protagonista assoluto il nuovo diffusore, una vera e propria rottura con i vecchi schemi e quindi la prima vera grande novità del Cavallino (link articolo). Oltre a questo, poi, c’era anche il nuovo fondo visto già ai YDT di Silverstone, dotato della deriva verticale “ad imbuto”.
Purtroppo nessuno di questi due particolari deve aver soddisfatto i tecnici di Maranello; per le qualifiche, sulla F138 sono tornate le vecchie soluzioni. Il diffusore, quindi, torna in veste “standard”, meno “aggressivo” in piega ai lati e con il gurney flap avvolgente ed arrotondato ai bordi (FOTO). Dal fondo, invece, scompare la deriva “ad imbuto”, volta ad indirizzare in maniera più efficace i gas caldi lungo i bordi del diffusore, e torna la terza pinna al di sotto della carenatura dell’asse.
Da notare, inoltre, che sulla F138 è ricomparso il cofano bombato in prossimità dei canali di scarico, visto già in Bahrain. Inoltre, lo sfogo a griglia collocato alla base delle pance è stato completamente aperto e protetto da una griglia molto più leggera; soluzione volta a sfogare una quantità maggiore di calore (FOTO).
Quanto al pacchetto aerodinamico, l‘ala anteriore è quella dotata di upper flap a doppio profilo e flap dell’ala maggiorati (FOTO); quella posteriore è la stessa utilizzata negli ultimi GP (FOTO), arcuata nella parte centrale e dotata di slot in prossimità delle paratie per ridurre i vortici e migliorarne quindi l’efficienza (FOTO).