Kvyat soddisfatto del primo approccio con una Formula 1
Il diciannovenne russo si è detto felice di aver realizzato uno dei suoi più grandi sogni: guidare una monoposto di F1. Il prossimo passo, adesso, è arrivarci per competere.
Daniil Kvyat è un diciannovenne russo praticamente sconosciuto al grande pubblico della Formula 1. Ma il suo talento non è passato inosservato ai talent scout del programma giovani piloti della Red Bull.
Daniil ha sfruttato l’opportunità di saggiare, per la prima volta nella sua carriera, una monoposto di F1. Ha completato 22 giri per la Toro Rosso, nella giornata di venerdì. Una buona sessione, seppur macchiata da un testacoda che gli ha fatto perdere un po’ di tempo rispetto a quanto previsto.
“Ho realizzato uno dei miei sogni”, ha detto il pilota. “Il mio primo sogno era quello di guidare una F1 e l’ho realizzato. Se avessi auto modo di fare più chilometri, mi sarei sentito ancora più a mio agio con la monoposto. Purtroppo è davvero tutto molto limitato e i giovani piloti hanno solo questi giorni a disposizione, ma spero che il mio lavoro non sia passato inosservato. Ho fatto del mio meglio, ma credo che il team sapeva cosa aspettarsi. Di sicuro, un giorno mi piacerebbe essere in F1. E di questo, ne ho avuto conferma”.
La Russia è sempre più presente in Formula 1 e, a quanto pare, lo sarà molto di più in futuro. L’arrivo del GP a Sochi dal 2014 e l’ingresso di tre partner russi alla Sauber, ha intensificato le voci circa l’ingresso di nuovi piloti: dal giovanissimo Sirotkin, passando per Aleshin o il più conosciuto Petrov. Per Kvyat, invece, sembra fin troppo presto anche a pensarlo.
“Non do importanza a questi pensieri per il momento, ma è una questione che tengo d’occhio”, ha ammesso, riferendosi al programma giovani della Red Bull e della concreta possibilità di approdare in Toro Rosso in futuro.