Di Resta sui test di Silverstone: “Inutili? non credo”
Il pilota scozzese della Force India si è detto felice di potersi mettere a disposizione della squadra per questi test, nonostante le limitazioni imposte dalla FIA.
Sui tre giorni di test a Silverstone, c’è ancora l’alone della polemica. Molti piloti non hanno digerito le restrizioni che hanno trasformato il test in una piccola farsa. Parecchio infastiditi Alonso, Raikkonen, Button e lo stesso Maldonado che però, ai test, ci è andato lo stesso.
Il loro pensiero sui test è unanime e hanno messo in dubbio l’utilità di provare senza poter mettere a punto la vettura. La FIA, infatti, ha permesso ai piloti titolari di effettuare il collaudo delle nuove Pirelli, senza però mettere mano al set-up della monoposto, eccezion fatta per l’incidenza dell’ala anteriore.
Paul Di Resta, però, va controcorrente. Lo scozzese, sulla scia dell’eterno rivale Vettel, ha ammesso che c’è un certo vantaggio nel fare qualche chilometro in più anche con queste condizioni, per non lasciare nulla agli avversari.
“E’ sempre importante fare chilometri con una vettura di Formula 1”, ha affermato Paul dopo la sessione di ieri. “Eravamo qui qualche settimana fa ed è un bene essere qui anche oggi, per avere dei riferimenti importanti. Sappiamo quali sono i limiti dell’auto e possiamo fare delle differenze. Personalmente, sono sempre pronto a salire in macchina, desideroso di guidare e aiutare la squadra. Questo è il mio lavoro e devo dare il mio feedback dove e come posso”, ha aggiunto.
Lo scozzese, comunque, è consapevole che i limiti imposti dalla FIA non lasciano spazio ad un vero e proprio sviluppo, ma invita a focalizzarsi sul vero obiettivo di questa deroga che ha ammesso in pista i piloti titolari: “Sia la Federazione che la Pirelli sono ben consapevoli di quello che dobbiamo fare qui. Non siamo venuti per bilanciare la vettura, ma per assicurarci che abbiamo una comprensione corretta dell’uso degli pneumatici”, ha concluso.