La Mercedes spera in un permesso per lo Young Driver Test
“Ragioni di sicurezza”: Toto Wolff ritiene che sia rischioso che le W04 non testino le nuove PZero modificate prima di montarle nel GP di Ungheria. Per Ross Brawn, comunque, un dietrofront FIA è improbabile, a meno che il test non si svolga in quattro giornate.
La saga “test Mercedes” sembra davvero destinata a non finire mai. Sebbene a molti fosse sembrato che la Stella a tre punte, con l’esclusione dallo Young Driver Test rimediata per la vicenda tyregate, se la fosse cavata a buon mercato, gli uomini di Brackley-Stoccarda hanno in effetti chiesto alla FIA una sospensione della penalità per poter effettuare almeno un giorno di test insieme alle altre squadre a Silverstone la prossima settimana.
Ai più quella della Mercedes potrebbe sembrare una bella faccia tosta, ma Toto Wolff si affretta a chiarire che la richiesta si basa solo su ragioni di sicurezza: il motivo infatti sarebbe l’utilizzo delle nuove PZero con struttura 2012 che dovranno fare poi il loro debutto ufficiale nell’immediatamente successivo GP di Ungheria. “Se parliamo di sicurezza sarebbe il caso che tutte le squadre siano in grado di dire se le gomme funzionano o meno sulle loro macchine“ ha dichiarato Wolff ad AUTOSPORT. “Ma sta alla FIA decidere. Sono sicuro che garantirà che ci siano le stesse condizioni per tutti”.
La sicurezza, in F1, è senz’altro la priorità per Federazione, squadre ed appassionati. Ed eventuali gravi problemi sulle coperture montate dalle W04 all’Hungaroring rischierebbero di essere solo l’ennesimo, sfiancante imprevisto della telenovela Pirelli 2013, e certo non sarebbero un episodio positivo per uno sport la cui immagine, quest’anno, è già stata messa a dura prova. Nonostante tutto, però, il Team Principal Mercedes Ross Brawn dubita che la Federazione accorderà alla sua squadra il permesso di girare a Silverstone. “Se fosse stato aggiunto un quarto giorno di test allora avremo avuto un argomento a nostro favore: un giorno extra dovrebbe essere anche a nostra disposizione dato che la nostra penalità prevedeva l’esclusione da tre giornate. Di sicuro non potremo partecipare al test a meno che non venga esteso, e non sembra che avverrà”.
Le decisioni FIA, comunque, non dovrebbero tardare ad arrivare, considerando che il test è previsto per il 17, 18 e 19 luglio.