Rookies: Gutierrez meglio di tutti, Van der Garde ultimo
Un’occhiata alla qualifica degli esordienti, in attesa della gara di oggi al Nurburgring.
Nessun risultato clamoroso per il sabato di qualifiche dei giovani esordienti: un Nurburgring che da sempre affascina e magari spaventa, e oggi di certo li ha messi alla prova.
Fa meglio di tutti Gutierrez, che con il suo 14esimo posto precede di due piazze la Toro Rosso di Vergne, pur non riuscendo a portare la sua Sauber in Q3.
Subito più indietro invece le vetture di Bottas, 17esimo, e Bianchi, 20esimo.
Chiude lo schieramento l’altra Marussia di Chilton, con Van der Garde che partirà davanti a lui su Caterham.
Esteban Gutierrez non ha conquistato la top ten come il suo compagno Hulkenberg, ma ha di certo non nasconde di avere qualche chance di fare bene in gara: “Oggi abbiamo fatto un passo avanti, sfruttando positivamente il lavoro fatto nelle libere su diversi assetti“. Una quattordicesima piazza in griglia che rimane ancora il suo record personale, come rimarca Esteban, ma con tutta l’intenzione di migliorarsi: “La vettura andava bene e sono stato in grado di attaccare e dare il meglio. Devo migliorare, specialmente in qualifica, e la gran performance di Nico sul giro di oggi lo dimostra. Domani ci serve una buona strategia per far fruttare questa nostra posizione“.
Jean Eric Vergne partirà sedicesimo, e di certo è meno contento del suo compagno Ricciardo, che con il suo sesto posto continua a mietere consensi. “Non eravamo abbastanza veloci questo pomeriggio” commenta “così come in tutto il weekend, la mia vettura era difficile da guidare, senza alcun miglioramento dalle libere di venerdì“. Una prestazione che delude e lascia il pilota e i tecnici dubbiosi: “Dobbiamo cercare di indagare sul perchè di questo svantaggio. Non riuscivo a fare un solo giro pulito, pur non commettendo errori. Forse dipendeva dalle gomme, dalla loro temperatura o pressione, ma spero davvero che qualcosa migliori in gara“.
Bottas sarà il primo avversario di Vergne domani, partendo alle sue spalle. Con il tempo di 1:31:693 manca di un soffio la Q2, e precede il compagno Maldonado. Una sessione difficile per il finlandese, che racconta: “In queste qualifiche abbiamo tirato fuori il massimo dalla nostra Williams. Ero vicinissimo al mio compagno Pastor, ma non abbiamo il passo giusto per sperare in qualche miglioramento sostanziale al momento“. La pista a quanto pare era in condizioni difficili e questo non ha aiutato il pilota a fare bene: “Rispetto al venerdì le temperature si sono alzate, e anche il vento era più insistente, così da far risultare decisivo ogni decimo o centesimo di distacco tra noi piloti. Che dire, dobbiamo continuare a spingere per la gara“.
Jules Bianchi ha girato poco in Q1 e per lui la qualificazione alla seconda fase è stata impossibile. “Questa mattina mi sentivo molto meglio rispetto al venerdì, ma un altro po’ di riposo mi avrebbe aiutato a tornare al 100%” racconta “ma comunque è stato positivo tornare a guidare stamattina e cercare di migliorarci“. Il pilota della Marussia ha una visione piuttosto ottimistica, pur partendo quasi in fondo al gruppo: “Siamo in una buona posizione per la gara, dobbiamo capire cosa possiamo ottenere dal nostro passo. La chiave sarà raggiungere Pic il prima possibile“.
Per Max Chilton, sull’altra Marussia, il sabato è stato da dimenticare: “Speravo ovviamente di fare meglio oggi, visto che Van der Gard era alla mia portata” commenta “ma sul giro singolo soffrivo abbastanza“. Il pilota, come tutti, non si arrende: “Questo gap nelle qualifiche può essere positivo durante la corsa, perchè possiamo puntare su un buon passo gara; analizzeremo i nostri dati e vogliamo lottare con le nostre vetture“.
Giedo van der Garde partirà anche lui in ultima fila: “Al venerdì avevamo fatto un buon lavoro, ma già nella mattinata di sabato sono sorti problemi con le gomme anteriori, visto che vanno in temperatura troppo velocemente. Ho sofferto anche di sottosterzo, ma una volta migliorato il bilanciamento della vettura l’anomalia delle temperature degli pneumatici non mi ha permesso di spingere come volevo sulle soft. Di certo c’è stato qualche miglioramento rispetto alle libere, anche se i miei problemi nei settori iniziale e finale non mi hanno fatto migliorare il giro fatto appena sceso in pista in Q1. In ogni caso, speriamo di avere una partenza tranquilla, che ci permetta di stare in pista sfruttando il buon passo gara della nostra Caterham“.