Qualifiche in Germania: Vettel 2° ma sorride. Webber 3°
Le due Red Bull domani scatteranno alle spalle del poleman Hamilton. Sebastian Vettel è fiducioso per la gara: “Nei long run abbiamo fatto bene i compiti”.
Nelle qualifiche del GP di Germania Sebastian Vettel non riesce a conquistare la pole position davanti al popolo di casa, restando a un decimo dalla prima piazza occupata nuovamente da Lewis Hamilton. Si sa che il giorno che più conta, comunque, è la domenica, e Sebastian è tutto fuorché fuori dai giochi per raggiungere finalmente la prima vittoria casalinga – nonché la prima vittoria nel mese di luglio della sua carriera. Dietro di lui, in terza posizione, si è qualificato il compagno di squadra Mark Webber, pronto a tentare la zampata del – non ce ne voglia – ormai quasi outsider.
Nel Q1 le Red Bull scendono in pista con gomma media, così come le Mercedes, e chiudono i loro run con 1.31.269 per Vettel e 1.31.428 per Webber, tempi che valgono rispettivamente la seconda e quarta posizione tra i gommati Medium. Passano alle Soft per il Q2, in cui aspettano gli ultimi cinque minuti per far segnare i loro tempi. L’1.29.992 di Sebastian e l’1.30.217 di Webber (dopo qualche correzione in più rispetto al compagno di squadra) non permettono però una doppietta: con le inaspettate prestazioni di Ferrari e Lotus, i due tori chiudono in quarta e settima posizione un Q2 che sembra quasi far immaginare una fase finale decisamente diversa rispetto alle previsioni, considerando anche che il principale candidato per la pole, Nico Rosberg, si ritrova ad essere il primo tra gli eliminati. Di fatto, però, nella terza fase la lotta che torna protagonista è quella tra Red Bull e la Mercedes superstite di Hamilton. Vettel e Webber scendono subito in pista con PZero nuove, a differenza dei diretti avversari. Il Campione del Mondo in carica fa fermare il cronometro sull’1.29.622, battuto da Hamilton per soli 82 millesimi. Nel secondo run il pilota di Heppenheim si migliora con 1.29.501, ma l’anglocaraibico lo batte ancora una volta per poco più di un decimo. Mark Webber, dopo l’1.30.083 del primo tentativo, segna 1.29.608 nel secondo, e ottiene così la terza piazza per la griglia di partenza di domani, con quasi tre decimi su Kimi Raikkonen.
Contrariamente a come ci ha abituati in passato, Vettel non sfodera il suo famoso broncio, nonostante la pole mancata: ”Innanzitutto bisogna complimentarsi con Lewis perché ha fatto un ottimo lavoro. Oggi ho provato con tutto quello che avevo nella macchina, ma ho faticato un po’, soprattutto nel primo settore. Negli altri due cercavo di recuperare, ma non era abbastanza”. Il Campione in carica sorride comunque, pensando a domani: ”Siamo più vicini alla Mercedes rispetto a quanto lo fossimo a Silverstone, e per quanto riguarda il passo gara abbiamo fatto bene i compiti. Penso sarà una buona domenica”.
”Sono contento di questo risultato, anche se non so dove Lewis abbia trovato questa prestazione, considerando come stava andando il suo weekend fino ad ora” commenta Webber. ”In alcuni punti del tracciato forse soffrivo un po’ di più rispetto a Seb. Inoltre la pista cambia velocemente e nel Q3 non ho trovato il grip giusto rispetto alle prime due fasi”. L’australiano, comunque, spera chiaramente di arricchire il suo album dei ricordi del Nurburgring, circuito che lo ha visto per la prima volta vittorioso nel 2009: ”Domani cercherò di fare una buona partenza e mettere pressione ai primi due”.
La giornata per gli uomini di Milton Keynes, pole a parte, è insomma tutt’altro che negativa: l’inaspettato K.O. di Rosberg in Q2 ha spianato la strada per la prima fila, e Lotus e Ferrari sono ancora una volta lontane. Dopo il Q1, sia Vettel che Webber hanno lamentato qualche problema di troppo con le PZero Medium, e la bizzarra strategia delle F138 potrebbe essere un fattore da tenere in considerazione, ma per i tori si prospetta ancora una volta una domenica interessante.