Ferrari: al Nurburgring qualifiche all’insegna del tatticismo
Nell’ultimo “run” della Q3 le Rosse scendono in pista con gomme medie, rinunciando alla lotta per la pole, per garantirsi domani un primo stint di gara più lungo rispetto agli avversari. Il risultato è la conquista della quarta fila: settimo Massa, ottavo Alonso. Ma la F138 appare assai più competitiva.
“La scelta era arrivare quinti o sesti con le soft; oppure sesti o settimi su medium in vista di una migliore gara. Vedremo domani se abbiamo fatto bene”. C’è molto realismo nelle parole di Fernando Alonso alla fine delle qualifiche del Gp di Germania. Assai consapevoli dei sei decimi di distacco pagati a Redbull e Mercedes sul giro lanciato, ma altrettanto sicuri del buon passo gara della F138 con le gomme soft, in casa del Cavallino Rampante si è scelto di preservare interamente un set di mescole morbide per la corsa di domani e di presentarsi sulla griglia di partenza con gomme medie: garanzia, queste ultime, di una prima parte di gara assai più lunga rispetto a quella che saranno costretti a condurre gli avversari che stanno davanti, le due Redbull, le Lotus, la Toro Rosso di Ricciardo, e una Mercedes orfana di Nico Rosberg per un banale errore dei box.
Le due Ferrari, questo pomeriggio, sono apparse assai più in condizione rispetto alle prove libere, forse a causa delle alte temperature registratesi sul tracciato (ben 41 i gradi sull’asfalto). Alonso e Massa nel Q1 sono scesi in pista per un solo “run” utilizzando, a differenza delle Redbull e delle Mercedes, un treno di gomme Soft. L’asturiano ha ottenuto il suo miglior tempo nel primo giro lanciato (1’30”709), garantendosi una tranquilla terza posizione; mentre Massa ha migliorato il proprio parziale nel secondo tentativo, ottenendo il miglior crono di tutta la Q1: 1’30”574. Un’indicazione, quest’ultima, dell’ottimo feeling instauratosi su questo tracciato tra la F138 e le gomme morbide portate per l’occasione dalla Pirelli.
Nella Q2 è stato di nuovo Felipe Massa, quanto mai deciso e concentrato dopo gli ultimi incidenti in prova, a far segnare il miglior tempo sul giro. Le due Ferrari sono scese in pista inizialmente con le mescole usate nel Q1; negli ultimi cinque minuti hanno invece montato pneumatici nuovi (il secondo treno di gomme morbide, sui tre a disposizione per ogni pilota). Il brasiliano ha abbattuto il muro dell’1’30”, facendo segnare il miglior tempo della seconda parte delle qualifiche: 1’29”825. Terzo parziale per Fernando Alonso, che ha girato in 1’29”962.
Le Rosse sono giunte in Q3 con un unico treno di mescole morbide non usate, dunque con una sola chance per giocarsi la pole position. Alonso e Massa sono scesi subito in pista con gli pneumatici della sessione precedente: non hanno però fatto segnare alcun tempo sul giro. A quattro minuti dalla bandiera a scacchi, il colpo di scena: i due ferraristi ritornano sul tracciato con gomme medie, circa un secondo più lente delle soft montate dagli avversari, rinunciando dunque scientemente alla lotta per la prima fila. Fernando Alonso ferma il cronometro sul tempo di 1’31”209. Meglio di lui, subito dopo, fa Felipe Massa, che ottiene il settimo tempo in un 1’31”126.
“Ero messo bene con la macchina, quando montavo gomme soft”, afferma Felipe Massa. “Ma non avevamo la vettura per fare la pole. Forse potevamo lottare per la quarta posizione. Quindi abbiamo scelto di arrivare settimi, ma con una strategia migliore. Speriamo che funzioni”.
Partirà ottavo Fernando Alonso, dal lato sporco della griglia. “Non è stato un errore non lottare per la pole”, sostiene l’asturiano. “Per tutto il weekend siamo stati 6 decimi più lenti dei primi”. Appare ottimista il pilota spagnolo, che su Twitter dichiara: “Buone le qualifiche di oggi! Se domani avremo un buon ritmo, la strategia differente che abbiamo scelto ci consentirà di recuperare posizioni“.
“La scelta di andare in pista con gomme medie è frutto delle informazioni raccolte stamattina e ieri nelle prove”, dichiara Stefano Domenicali. “Una valutazione fatta in prospettiva della gara di domani. Vedremo se ci abbiamo preso, o no. In ogni caso siamo esattamente dove pensavamo di essere: la macchina è apparsa competitiva, soprattutto in Q2”. Conclude il Team Principal della Ferrari: “La gara domani non si deciderà nei primi due giri. Ma il primo stint sarà sicuramente molto importante”.
Al di là delle dichiarazioni, è sembrato che nel loro giro lanciato su gomme medie né Alonso, né Massa, abbiano forzato più di tanto il proprio ritmo, mostrandosi molto “gentili” sui cordoli. Un tatticismo sfoderato forse per preservare al massimo gli pneumatici da ogni rischio di usura e degrado, in vista di una prima parte di gara da correre con ritmo costante e senza strapazzi, a cui far seguire una “remuntada” su gomme soft.