Dietro front Ferrari: si torna agli scarichi corti
Dopo aver provato entrambe le soluzioni nelle prime prove libere, la Ferrari ha scelto la configurazione con terminali di scarico più lontani da gomme e diffusore.
Qualche settimana fa discutevamo sull’apparente indecisione della Ferrari relativamente agli scarichi. Analizzammo insieme tutta l’evoluzione che questi particolari, ormai fondamentali dal punto di vista aerodinamico, hanno avuto sin dai primi giri di pista ad oggi (LINK ARTICOLO). Dopo il Gp del Canada, però, sembrava che la Ferrari avesse fatto la sua scelta, puntando sugli scarichi “lunghi”, soluzione che vede i “pozzetti” di scarico molto più vicini alle gomme ed al diffusore, volta a sfruttare maggiormente i gas caldi per creare la famosa minigonna termica che sigilla il diffusore e ne garantisce un miglior funzionamento.
A Silverstone, infatti, sia Alonso che Massa hanno utilizzato questa versione, caratterizzata, tra l’altro, da una conformazione della carrozzeria profondamente diversa nella parte terminale (FOTO – FOTO). Nel corso delle prime sessioni di prove libere del Gp di Germania, invece, abbiamo visto i due piloti del Cavallino provare nuovamente entrambe le soluzioni e questa mattina, nelle free practice 3, sulla F138 abbiamo visto unicamente la versione vecchia, con carrozzeria “corta” e scarichi più lontani dal diffusore (FOTO).
Probabilmente i tecnici (ed i piloti) scelgono la versione che maggiormente si adatta al circuito specifico, visto che, a seconda dei casi, può essere utile avere un’interazione maggiore o minore tra gas caldi e diffusore, e quindi uno dei due tipi può essere più efficace dell’altro. A nostro avviso, comunque, sembra che la Ferrari non abbia ancora trovato una soluzione “ideale”, che funzioni bene nella maggior parte dei casi.
A tal proposito segnaliamo che la F138 è praticamente l’unica che subisce i maggiori stravolgimenti in questa zona della monoposto (gli scarichi Red Bull, Mercedes e Lotus, ad esempio, hanno subito solo lievissime modifiche dall’inizio della stagione).
Nella foto (relativa al Canada) vediamo nel dettaglio le differenze tra le due soluzioni: