Inversione degli pneumatici: ecco cos’è il “tyre swapping”
Ultimamente si parla molto di “tyre swapping”, termine inglese che indica, letteralmente, lo “scambio di gomme”. Cerchiamo di capire di che si tratta nello specifico.
Nonostante il termine possa indurre a pensare ad una moda “social” del momento (magari ad un flashmob in cui i partecipanti smontano le gomme delle loro auto e le scambiano tra loro in maniera amorevole…), si tratta di una tecnica abbastanza ingegnosa e tornata “di moda” nel corso di questa prima parte di campionato 2013.
Il termine, letteralmente, significa “scambio di gomme”, il quale avviene tra le gomme dello stesso asse, in particolare al posteriore (ma anche all’anteriore). In pratica, il pneumatico destro diventa in sinistro e viceversa. Perché questo scambio? Per capirlo occorre fare una brevissima premessa sulla struttura delle Pirelli PZero in uso per il campionato in corso.
La tanto criticata struttura in acciaio che tiene insieme le varie parti della gomma ha una conformazione ben precisa. Immaginate una normale trama di una maglia: questa ha un “senso” ben preciso. Ovviamente quel “senso” della struttura in acciaio è pensato e progettato proprio per il rotolamento dello pneumatico in una direzione ben precisa, soprattutto in virtù delle forze e delle sollecitazioni che lo pneumatico sopporta in quella specifica direzione.
Sin dall’inizio della stagione le squadre hanno capito che invertendo gli pneumatici si avevano effetti diversi sul comportamento degli stessi, soprattutto relativamente alle temperature. Ovvio che, se la gomma è progettata per girare in un senso, farla girare in quello inverso comporta delle conseguenze; nello specifico, un innalzamento delle temperature di utilizzo ed in generale un miglior “andamento termico” degli stessi, soprattutto nella prima fase di utilizzo, quando la gomma non è ancora nel range ideale e fatica a generare grip. Tale circostanza è senz’altro benefica per le vetture; molto meno per le gomme, costrette a lavorare in maniera diversa rispetto a quella per le quali erano state progettate.
Difatti la pratica del “tyre swapping” è sul banco degli imputati (insieme a set-up “spinti” di camber e pressioni) per le delaminazioni ed eslposioni cui abbiamo assistito fino all’ultimo Gp di Silverstone (link articolo). Proprio in virtù di tale constatazione, da questo Gp di Germania, nonostante la nuova (vecchia) struttura in kevlar e la cintura 2012, sarà vietata l’inversione delle gomme posteriori, che restano ancora asimmetriche. Dal Gp di Ungheria, invece, la Pirelli introdurrà nuove gomme con struttura simmetrica, le quali potranno nuovamente essere invertite, anche se è plausibile che, proprio in virtù della simmetria, non vi sarà più nessuna necessità di procedere allo swap.