McLaren, Perez: “Siamo ancora lontani dalla vetta”
Il messicano della McLaren ammette che la squadra è ancora molto lontana dal vertice di questo campionato.
Anche Sergio Perez, così come aveva fatto il compagno Jenson Button due settimane fa, ha ammesso che la McLaren è ancora in alto mare. La scuderia di Woking affronterà il GP casalingo in una condizione di forma che ricorda quella mostrata ad Silverstone 2009, nonostante siano previsti dei massicci aggiornamenti da provare nella giornata di venerdì.
Il messicano non usa giri di parole per descrivere il momento negativo della McLaren: “Al momento siamo un secondo al giro più lenti dei primi e non è la posizione in cui vorremmo essere. Non si vincono le gare se si ha questo distacco dai primi“. A Woking si continua a lavorare duramente intorno al progetto 2013, ma è chiaro che ad un certo punto la scuderia inglese dovrà abbandonare lo sviluppo della Mp4-28 per non compromettere pure la prossima stagione. “Dobbiamo dare del nostro meglio nei prossimi due-tre mesi, perchè ad un certo punto dovremo pensare al 2014″ ammette Perez. “Noi vogliamo vincere“, prosegue il messicano, “perchè siamo un team vincente, ma la priorità è massimizzare quest’anno, provare ad ottenere il miglior risultato e poi guardare al futuro“.
Nonostante le difficoltà nel guidare una vettura non all’altezza delle aspettative, Perez è soddisfatto della sua crescita: “Ovviamente credevo che saremmo stati in una posizione differente, ma sono contento di aver imparato molte cose da quando sono qui. Sono un pilota migliore ora, il passaggio alla McLaren mi ha reso più completo: l’anno scorso ero abbastanza bravo a gestire le gomme, quest’anno, con una macchina diversa da guidare, ho capito che Jenson è più bravo di me e che devo migliorare. Penso di essere diverso da quel pilota che guidava in Sauber“.