Il Times: Red Bull pronta a sfidare la Fia con un test
La scuderia austriaca starebbe pensando di fare un test privato, tecnicamente illegale, in aperta polemica contro la Fia per la sentenza sul test-gate.
L’attacco alla nobiltà di Piazza della Concordia, in una metaforica “presa della Bastiglia” in F1, potrebbe provenire proprio da chi ha dominato la scena negli ultimi anni.
V per Vendetta e T per Test. A impugnare le armi – o meglio accendere i motori – contro l’ordine costituito e contro una sentenza talmente morbida da lasciar disgustati tutti (addetti ai lavori, giornalisti e appassionati) potrebbe essere proprio la Red Bull.
La clamorosa indiscrezione la lancia il Times, che identifica nel team austriaco la prima squadra pronta realmente a ribellarsi contro la Fia e contro la sentenza pro-Mercedes.
Il quotidiano inglese paventa l’ipotesi di un test privato delle lattine blu, proprio come quello messo in scena dalla Mercedes. La Red Bull sarebbe così pronta a sfidare apertamente la federazione.
Proprio sul Times si leggono dichiarazioni sibilline di un addetto ai lavori che ha preferito restare nell’anonimato:
“Come fa un semplice rimprovero essere sufficiente a punire un team che ha sofferto nel Gp di Spagna, ha provato illegalmente e poi ha vinto la gara successiva? Del test Mercedes nessuno sapeva niente, eppure il tribunale della Fia non sembra essere andato più di tanto in fondo alla questione. E’ normale che le altre squadre siano infuriate. Ne hanno abbastanza della Fia. Per ora sono solo minacce, ma è chiaro quanto siano tutti delusi dall’operato di Jean Todt. Ci sono venti di crisi e tutti si chiedono quando succederà qualcosa. Forse il momento è arrivato”.
Tanto per citare il regista Christopher Nolan: “E’ in arrivo una tempesta signor Wayne…”.