Pirelli conservativa a Budapest, Lotus infuriata
Alla squadra inglese non va giù la scelta Pirelli di portare nel catino ungherese le stesse mescole dure che vedremo a Silverstone.
La Pirelli ha deciso di portare per il Gp di Ungheria le mescole Hard e Medium, le stesse che verranno usate nel prossimo Gp di Gran Bretagna.
Una scelta molto conservativa, indice di chiara volontà di intraprendere la strada della prudenza dopo le tante critiche ricevute per le delaminazioni (a cui Pirelli sembra aver posto rimedio) e il forte degrado delle gomme.
Come è risaputo Pirelli avrebbe dovuto introdurre nuove gomme, più resistenti nella costruzione, ma la proposta per ora è stata accantonata dopo l’opposizione di alcune squadre, Lotus su tutte.
Proprio il team di Enstone ha duramente criticato, tramite l’ingegnere responsabile delle operazioni in pista Alan Permane, la decisione della Pirelli di portare a Budapest le stesse gomme dell’infernale Silverstone:
“E’ davvero insolito vedere le stesse gomme in Inghilterra e in Ungheria. L’anno scorso abbiamo girato a Budapest con le medie e con le morbide e ci sono stati solo due pit stop. Quest’anno Pirelli porterà davvero gomme troppo dure per questo tracciato”.
Permane ha velatamente accusato Pirelli di incoerenza:
“Questa stagione hanno fabbricato gomme più morbide per avere più pit-stop e incoraggiare lo spettacolo. Ma questo non ha senso se poi scelgono sempre l’opzione più prudente, portando sempre le gomme dure. Sta accadendo come lo scorso anno, quando abbiamo finito per fermarci una sola volta. Pirelli continua a dire di non voler interferire sul campionato, ma non riesco a capire cosa significhi…”
Parole poco tenere, rilasciate alla BBC, che testimoniano la “rabbia” della Lotus, che da regina degli pneumatici, capace di fare la differenza nella gestione del degrado, si sente forse beffata dal cambiamento di filosofia della P lunga.