Horner difende Ferrari: “Non hanno infranto le regole”
Il Team Principal della Red Bull si schiera dalla parte della Ferrari, dicendo che la FIA non può neanche paragonare il test della Rossa con quello effettuato dalla Mercedes a Barcellona.
Dopo la richiesta di chiarimenti da parte della FIA alla Ferrari per il test effettuato a Barcellona per conto di Pirelli, anche Chris Horner si è schierato dalla parte della Scuderia italiana.
Il Team Principal della Red Bull ha voluto difendere la Ferrari, ammettendo che il test portato avanti dal Reparto Corse Clienti della Rossa con la 150° Italia non è paragonabile a quello effettuato dalla Mercedes con la W04. “Le due situazioni non sono neanche lontanamente paragonabili”, ha detto Horner. “Mi aspetto che le indagini della FIA siano veloci ed eque”.
Sul caso Test-Gate è emerso anche un particolare interessante che riguarda Lewis Hamilton. Nei giorni in cui si è svolto il test, infatti, l’anglocaraibico avrebbe postato su Twitter una foto facendo credere di essere in America, mentre effettivamente stava effettuando il test in Spagna, utilizzando anche una livrea diversa per il casco in modo da non essere identificato.
Horner è stato decisamente critico con Hamilton e la Mercedes: “Hanno tenuto questo approccio perché volevano in qualche modo nascondersi, altrimenti avrebbero potuto annunciare tutto pubblicamente, come si fa per tutte le altre attività”, ha detto. E non ha avuto parole dolci neanche per Pirelli, affermando: “Tutti in F1 siamo soggetti alle regole. Team, piloti e fornitori. Le regole si applicano anche per loro e se hanno sbagliato vanno puniti”, ha concluso.