Tyre-Gate: monta la protesta contro la Mercedes
I team si sono incontrati per discutere del test segreto di Pirelli e Mercedes. Sono già stati chiesti chiarimenti alla FIA, ma sembra essere pronta anche la protesta formale contro la Mercedes.
Nel paddock di Montecarlo non si parla d’altro. A due ore dalla partenza della gara, l’attenzione si è tutta spostata sul caso gomme, dopo che si è venuto a sapere che la Mercedes ha fatto un test segreto per conto di Pirelli, percorrendo qualcosa come 1000 chilometri sul circuito di Barcellona.
La Red Bull – insieme alle altre squadre – ha chiesto chiarimenti alla FIA, poiché sostiene questa sia una chiarissima violazione al regolamento che, lo ricordiamo, non permette test in pista se non quelli ad inizio stagione.
A Monaco è letteralmente scoppiata una bomba. Secondo quanto emerge in questi ultimi minuti, la FIA avrebbe autorizzato il test per consentire a Pirelli di raccogliere dati utili che non avrebbero potuto avere con la loro monoposto laboratorio, perché praticamente obsoleta. In quei giorni, il team di Stoccarda ha messo a disposizione solo monoposto e piloti, ma non sarebbe a conoscenza dei composti utilizzati, proprio per non dare informazioni utili in vista del Canada.
I rappresentanti dei team si sono già incontrati e pare sia pronta una protesta formale contro la Mercedes.
Chris Horner – Team Principal della Red Bull – guida il fronte della protesta. “Abbiamo scoperto la cosa ieri sera. Posso capire che Pirelli voleva testare le gomme, ma è deludente il modo in cui lo hanno voluto fare. Non è trasparente. Hanno fatto 3 giorni di test con gomme che verranno usate nel prossimo Gran Premio del Canada. E’ una situazione con molte ombre e abbiamo chiesto chiarimenti. Poi agiremo di conseguenza”.