Domenicali ammette: “Serve bagno d’umiltà”
Domenicali fa il bilancio dopo il Gp di Monte Carlo. Per la Ferrari ci sono solo i 6 punti del settimo posto di Alonso. Si indaga sulle cause dei due incidenti di Felipe Massa.
Ci sarà moltissimo lavoro da fare in casa Ferrari prima del Canada. La bella e convincente prestazione culminata con la vittoria in spagna è stata praticamente spazzata via dal difficile fine settimana monegasco, con la F138 non all’altezza della concorrenza ed, anzi, vittima di troppi problemi. Complice la pioggia, le basse temperature e, probabilmente, un setup non proprio azzeccatissimo, la Ferrari non è riuscita a far meglio della sesta posizione in griglia con il solo Alonso e di un magrissimo settimo posto in gara, sempre con l’asturiano. Molto peggio per Massa, vittima di due brutti incidenti.
“Bisogna analizzare con grande calma le ragioni di questo risultato – le parole del DS della Ferrari. Se vogliamo vedere un bicchiere mezzo pieno, Felipe sta bene, che è la cosa importante, Kimi ha preso un solo punto e, visto come è andata la gara, queste sono le uniche cose positive. Purtroppo quando si parte dietro diventa sempre difficile; il ritmo di gara all’inizio era rallentato da tutti perché tutti cercavano di vedere se era possibile fare un solo stop oppure no e poi è successo quello che è successo… Portiamoci a casa un bel bagno di umiltà per capire perché la prestazione di questo weekend non è stata all’altezza di quello che pensavamo.”
La Ferrari aveva portato a Monaco diverse soluzioni tecniche nuove per la F138, ma che non sono state utilizzate per le prove ufficiali. In ogni caso, c’è da rilevare una grossa discrepanza tra le prestazioni ottenute al giovedì, buone ed in linea con gli altri competitors, soprattutto con la Mercedes, e quelle meno buone del sabato e della domenica. Alonso era in evidente difficoltà, soprattutto sul passo gara oltre che, come al solito, sul giro singolo. Caso isolato o “allarme rosso”? “Sappiamo che questa gara è sempre un po’ particolare – prosegue Stefano. Non dobbiamo sottovalutare nessun tipo di elemento emerso in questo weekend, però non dobbiamo neanche passare “dalle stelle alle stalle”.
Al lavoro sulla vettura si aggiunge, infine, la polemica per il “test segreto” svolto dalla Mercedes. La vicenda è ancora tutta da chiarire ma la Ferrari si è fatta un’idea già molto chiara. “Siamo obbligati a chiedere un chiarimento – conclude Domenicali. Si può provare o no un programma gomme con la vettura utilizzata quest’anno? Se questo sarà possibile allora vorrà dire che anche noi vorremmo farlo la settimana prossima”.