Sauber, delusione spagnola: un altro zero in classifica
A Barcellona la Sauber è ancora fuori dai punti. Hulkenberg chiede novità tecniche, perché la C32 fatica a tenere il passo degli avversari. Gutierrez sfiora la zona punti, ma giunge undicesimo.
Magra figura e tanta delusione: un GP di Spagna da archiviare quanto prima per la Sauber che manca (anche se di poco) la zona punti e torna a casa con il quindicesimo posto di Nico Hülkenberg e l’undicesimo di Esteban Gutierrez.
Il degrado delle gomme, i continui pit-stop, l’incidente in pit-lane e una vettura non al massimo sono stati i concetti chiave della gara, e adesso non si può far altro che lavorare per raddrizzare una stagione partita di certo non benissimo.
Nico, che partiva quindicesimo, è stato tra i due drivers quello ad aver fatto più passeggiate ai box: 4 soste per cambio pneumatici, una ulteriore per la sostituzione dell’ala danneggiata nello scontro con la Toro Rosso proprio al pit, e infine, il conseguente stop&go di 10 secondi alla 38esima tornata.
Un GP che ha preso una piega sbagliata, come commenta il tedesco: “Sapevamo che qui sarebbe stato difficile, anche se comunque non siamo partiti male e la gara procedeva discretamente. Purtroppo l’incidente ai box ha rovinato la nostra corsa, e infatti ho anche cambiato la mia strategia da tre a quattro soste“. Nico ammette che c’è molto da lavorare: “La vettura non era facile da guidare, e anche i nostri tempi non erano al massimo delle aspettative. Dobbiamo capire quali sono stati i nostri errori, abbiamo un po’ di compiti a casa prima del prossimo impegno“.
Esteban Gutiérrez ha corso questo GP di Spagna con due spade di Damocle addosso: da un lato l’ansia per le voci di una sua possibile sostituzione visti i risultati finora scarsi; dall’altra, come se non bastasse, la penalità di 3 posizioni in griglia per aver ostacolato Kimi Raikkonen durante le qualifiche. Partire diciannovesimo e finire ai piedi della zona punti (11°) è un risultato non eccellente, ma comunque da non demonizzare: “Ho fatto del mio meglio oggi” commenta Esteban “per tirare fuori il meglio dalla monoposto, per me e per il Team che mi sta dando la sua pazienza, la sua fiducia e i mezzi necessari per fare bene“. Una gara che però è stata complessa anche per il messicano: “Una corsa difficile a causa del degrado gomme, soprattutto nei due stint finali, visto che all’inizio andavamo sorprendentemente bene“, conclude.
Monisha Kaltenborn, Team Principal, descrive così la domenica spagnola: “Finire la gara senza punti non è affatto bello, ma possiamo dire di aver tratto dei benefici da questa trasferta, a partire dal fatto che conosciamo un po’ di più la nostra vettura, che presentava degli aggiornamenti. Sapevamo di non poter fare un passo avanti troppo grosso qui a Barcellona, e che anche gli altri Team avrebbero apportato migliorie alle loro auto. Ma tutto sommato il pacchetto di novità ha funzionato, e questo ci dà la spinta per continuare a lavorare sodo per il futuro“. Nello specifico Monisha parla dei due piloti: “Nico era in una buona posizione, ma l’errore ai box ha compromesso la sua corsa. Esteban si è comportato davvero bene in pista, siamo felici e speriamo che questa performance di oggi gli dia sempre più fiducia“.
In conclusione l’intervento di Tom McCullough, Capo Ingegneri di Pista: “Entrambi i nostri piloti sono partiti molto bene, ma l’incidente ai box ha sicuramente rovinato la gara di Hulkenberg. Gutierrez ha fatto un bellissimo GP, e lavorato bene con gli ingegneri per trarre il massimo dalla sua Sauber. Non è arrivato decimo soltanto per mezzo secondo, e abbiamo visto che nel complesso il nostro passo gara era migliore che altrove, e siamo quindi molto fiduciosi in vista della gara a Montecarlo“.