Gp Spagna, qualifiche in sordina per la Force India
Solo decimo Paul di Resta, entrato in Q3 per il rotto della cuffia. Addirittura tredicesimo Adrian Sutil, che lamenta di essere stato ostacolato dal traffico. Obiettivo per la gara di domani: portare entrambe le vetture a punti.
Se si vuole trovare una costante nelle prestazioni della sorprendente scuderia indiana, sono gli alti e bassi. Così, dopo gli inaspettati settimo e ottavo posto nelle qualifiche e il podio sfiorato da Paul Di Resta nel gp del Bahrain di tre settimane fa, la Force India ripiomba a metà classifica a Montmelò.
Dopo una Q1 senza infamia e senza lode, con tempi attestati sull’1:22 alto e con Di Resta di tre decimi migliore del proprio compagno di squadra, nella Q2 lo scozzese e Adrian Sutil si sono giocati negli ultimi minuti il passaggio nell’Olimpo dei dieci più veloci. E’ andata bene a Paul Di Resta, che ha scippato il decimo posto a Ricciardo della Toro Rosso con un giro segnato in 1:22.019.
Sfortunato invece Adrian Sutil, che non è andato oltre la tredicesima posizione, girando in 1:22.346. “La Q2 è stata un po’ deludente per la posizione in cui mi sono trovato durante il giro veloce. Vergne è uscito fuori dalla pitlane giusto nel momento in cui mi ero lanciato e avevo Nico (Hülkenberg) che spingeva dietro di me. Poi ho trovato anche Webber nel giro di riscaldamento ed è stato difficile superarlo. Penso che questo sia il motivo principale per cui ho mancato la Q3, dato che avevamo tutte le carte in regola per essere entrambi nella top ten“.
Opaca la prestazione di Paul Di Resta nei dieci minuti che assegnano la Pole Position. Lo scozzese, in un unico giro lanciato, non ha interpretato bene l’ultimo settore, girando in un tempo peggiore di quello fatto segnare in Q2: con un 1:22.233 non è andato oltre la decima posizione in griglia, posizionandosi subito dietro Sergio Perez. Di Resta è comunque soddisfatto di essere entrato in Q3: “siamo ancora in ottima posizione per la gara. Le gomme giocheranno un ruolo importante domani, perchè questo è uno dei circuiti più duri per gli pneumatici. Spero che tutto ciò vada a nostro vantaggio e che si possa fare qualche progresso con una buona strategia e senza spendere troppo tempo in pitlane. Dietro di me ci saranno molte vetture con gomme nuove, quindi la partenza sarà cruciale“. E in un circuito come quello della Catalogna, dove superare è piuttosto difficile, lo scatto dalla griglia sarà fondamentale.
Ottimista la scuderia: “La macchina è ben bilanciata, stiamo lavorando bene sulle gomme, e ci sono tutti i motivi per credere che possiamo arrivare con entrambe le vetture a punti“, ha dichiarato il Deputy Team Principal, Robert Fernley.