Gp di Spagna, Toro Rosso a un soffio dalle grandi
Buona prestazione nelle prove ufficiali del Gp di Spagna 2013 per la scuderia di Faenza: Ricciardo e Vergne agguantano l’undicesima e dodicesima posizione sulla griglia di partenza, mancando la Q3 per poco più di un decimo.
In cerca di riscossa dopo il disastro andato in scena in Bahrain, con Vergne fuori per incidente nei primi giri e Ricciardo solo sedicesimo al traguardo, la Toro Rosso ha mostrato nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna 2013 una certa competitività, frutto del lavoro che la scuderia ha portato avanti nelle ultime settimane sulla STR8 in vista dei Gp europei.
Differenti sono le sensazioni dei due giovani piloti, con Vergne molto soddisfatto della vettura e pieno di buone sensazioni per domani e Ricciardo, invece, un po’ insofferente per l’assetto della sua STR8.
Ha ottenuto l’undicesima posizione il giovane australiano, girando in 1:22.127 e piazzandosi appena dietro Paul Di Resta, che ha agguantato sul foto-finish la decima posizione girando in 1:22.019. “Sono contento di come è andata, nel complesso, tutta la sessione di prove, in particolare la Q2. Penso che abbiamo tirato fuori tutto il possibile dalla macchina. Mentre ieri la giornata è stata positiva, questa mattina ho avuto problemi con il bilanciamento della vettura”, afferma Daniel Ricciardo. “Sono contento del mio giro veloce, anche se non posso non rammaricarmi per aver perso la Q3 per così poco. Ma siamo lì, e possiamo fare una buona gara domani. Abbiamo fatto progressi e cercheremo di essere competitivi come in Cina”.
Ottimista per la gara di domani Jean-Eric Vergne: “Emergono molte indicazioni positive da questo pomeriggio, a cominciare dal fatto che il set-up della mia vettura dovrebbe essere più performante in gara che in qualifica”, afferma il francesino, che ha conquistato la dodicesima posizione in griglia girando in 1:22.166 e che domani spera di arrivare in zona punti. “Il team ha compiuto un lavoro fantastico per portare qui gli aggiornamenti, ma ancora dobbiamo fare qualcosina in più per essere davvero tra i contendenti della Q3. Ma, fino ad ora, è stato un ottimo weekend”.
Vede il bicchiere mezzo pieno anche James Key: “E’ stata una qualifica caratterizzata da alti e bassi, ma è il risultato migliore che abbiamo fatto quest’anno come team. D’altro canto è un peccato essere fuori dalla Q3 per un battito di ciglia”, afferma il direttore tecnico della scuderia di Faenza. “Il lato positivo dell’essere fuori dalla Q3 è che, domani, possiamo scegliere con che gomme cominciare la gara, e siamo davanti a tutti quelli hanno questo vantaggio; inoltre abbiamo un treno di gomme medie in più”.