La Williams verso Barcellona: “Noi, vittoriosi l’anno scorso…”
La Williams ripensa a come, giusto un anno fa, ha conquistato la vittoria al circuito di Barcellona. Quest’anno, invece, le cose continuano ad andare male. Il team di Grove è atteso ad una prova di forza nel tentativo di recuperare terreno e tornare almeno in Top Ten.
Quattro gare dall’altra parte del mondo con risultati non esaltanti: la Williams si prepara a sbarcare in Europa per il GP di Spagna, carica di aspettative e alla ricerca dei primi punti.
Barcellona non è soltanto il circuito sul quale in inverno i piloti hanno macinato chilometri a sufficienza per preparare la stagione 2013, ma anche il tracciato che ha visto protagonista Pastor Maldonado proprio l’anno scorso, sul gradino più alto del podio.
Il pilota venezuelano torna in Spagna proprio dodici mesi dopo la sua prima vittoria in F1 e di certo vorrebbe onorare un ricordo così bello con una prestazione altrettanto brillante: “Sarà un ritorno speciale qui a Barcellona” racconta “anche se adattarsi e comprendere questa pista così studiata durante i test è sempre impegnativo”.
Per Pastor, così come per tutti i piloti, correre qui ha il vantaggio dei dati e dei segreti raccolti nelle sessioni invernali di test: “Abbiamo delle buone basi da cui partire, ma ovviamente le condizioni cambiano e occorre familiarizzare con il circuito fin dalle prime prove libere per far fruttare le informazioni in nostro possesso. Sarà impegnativo gestire le gomme, ma ci aiuta il fatto che corriamo vicino alla nostra fabbrica, e sarà più semplice e veloce reagire ad eventuali difficoltà” conclude Maldonado.
Per un pilota che ricorda la sua prima vittoria, ce n’è un altro che si prepara a correre per la prima volta su questo tracciato su una Formula 1: è Valtteri Bottas che, sebbene abbia già gareggiato al Montmelò in Formula Renault e Formula 3, ha partecipato soltanto a intense sessioni di test con la Williams F1.
“La vittoria di Pastor lo scorso anno ha rappresentato una notevole spinta motivazionale per tutti, e di sicuro è un buon esempio di quello che possiamo raggiungere quando tutto procede nella giusta direzione” commenta il finlandese in vista del GP. E conclude: “Stiamo lavorando per ritornare a quei livelli, e con le migliorie tecniche e i risultati incoraggianti in galleria del vento sono fiducioso per questa prima gara europea“.
Mike Coughlan, Direttore Tecnico Williams, ripercorre le emozioni dello scorso anno proprio come i suoi piloti: “La vittoria di Pastor ci ha dato fiducia, e quest’anno arriviamo qui a Barcellona con dei buoni aggiornamenti tecnici“.
Coughlan ha confermato che la squadra ha effettuato a Idiada un aerotest per deliberare gli upgrade previsti per la trasferta al Circuit de Catalunya. Il tecnico inglese spiega come la pista spagnola sia un banco di prova notevole per tutte le vetture: “Tutti non vedono l’ora di correre qui dopo i test invernali. Si raccolgono moltissimi dati preziosi su motore e telaio, e questo aiuta nell’impostazione e nella gestione di qualifiche e gara. Ovviamente le condizioni particolari della pista rendono impegnativa la scelta di setup e pneumatici, e si potrebbe anche azzardare che Barcellona somigli a Montecarlo per certi versi, con i suoi lunghi curvoni e l’importanza dell’handling“.
Rémi Taffin, capo degli ingegneri di Pista Renault, descrive qualche dettaglio del tracciato di Barcellona, che si presta così bene ai test: “Rappresenta un buon compromesso delle caratteristiche presenti sulle varie piste del calendario. Ci sono curve lente e da percorrere a media velocità, col motore a bassi giri, ma anche un rettilineo di 1 km che fa arrivare le monoposto anche a 300 km/h. La natura ondulata del circuito sottopone infine il motore a sforzi notevoli, con sbalzi di pressione impegnativi“.