Perez: “Il Bahrain dimostra che posso fare bene”
Il messicano si scrolla di dosso le critiche ricevute nelle prime tre gare del 2013. “Il Bahrain è il nostro vero punto di partenza”.
“In F1 sei tanto bravo quanto nella tua ultima gara”, è solito dire David Coulthard. E Sergio Perez non fa eccezione a questa massima: la delusione suscitata nei suoi primi tre GP della stagione è stata smussata dalla buona prova nella gara di Sakhir – nonostante la forse eccessiva aggressività nei confronti del compagno di squadra Jenson Button.
Dopo l’opaco GP di Cina, Martin Whitmarsh aveva auspicato ad un salto di qualità nelle prestazioni di Checo, che dal canto suo si era detto “sorpreso” per aver ricevuto così tante critiche in queste primissime fasi di stagione. Ma dopo il GP del Bahrain la musica sembra essere cambiata, e il messicano ha ricevuto i complimenti anche dalla squadra, attraverso le parole del Direttore Sportivo Sam Michael.
Dopo le dichiarazioni “piccanti” sul duello con Jenson Button, Perez sembra proprio aver messo il turbo: “Abbiamo dovuto affrontare dei momenti difficili, ma credo che il Bahrain sia stato il vero punto di partenza per noi. Non ho mai perso fiducia, ho sempre creduto in me stesso. Ho dimostrato ai critici che posso fare un buon lavoro”.
Secondo Checo la prestazione ottenuta in Bahrain è anche merito della MP4-28, che a sua detta ha riservato alla squadra “una bella sorpresa”: ““La strategia e il ritmo della macchina permettevano di essere differenti, di attaccare anziché difendersi. È stato un grande weekend, dall’inizio alla fine”.
L’entusiasmo di Sergio Perez è sicuramente positivo per gli uomini di Woking e preannuncia forse l’inizio della ripresa da questo brutto inizio di stagione. Certo è che i tifosi McLaren, da Barcellona, si augurano di sentir parlare di “grande weekend” per ben altri risultati.