FIA: turbo limitato come nuova penalità nel 2014?
Dal 2014, la FIA potrebbe introdurre una nuova penalità che prevede una limitazione di potenza del Turbo per una serie di giri, onde evitare arretramenti sulla griglia di partenza come penalità per incidenti lievi.
La stagione di Formula 1 2014 vivrà un cambiamento epocale, dal punto di vista tecnico, con l’introduzione dei motori Turbo V6 da 1.6 litri. Qualcosa, però, potrebbe cambiare anche per quanto riguarda i regolamenti sportivi.
Fonti vicine alla FIA ci confermano che le squadre, proprio insieme alla Federazione, stanno valutando la possibilità di introdurre un nuovo tipo di penalizzazione. Allo stato attuale, per incidenti di piccola entità, la direzione gara assegna dei Drive Through o l’equivalente in secondi del DT quando non è possibile assegnarlo in gara. In certe occasioni, invece, vengono afflitti degli arretramenti sulla griglia di partenza del GP successivo.
Dal 2014 si potrebbe assistere all’introduzione di una nuova penalità. L’idea è quella di limitare la potenza del turbocompressore per qualche giro. Con le nuove power unit del 2014, si potrebbe infatti monitorare il turbo-boost tramite un semplice intervento sulla centralina elettronica ECU. Questo, dunque, potrebbe dare alla direzione gara la capacità di ridurre la potenza di una monoposto per un certo periodo di giri e penalizzare così un pilota che ha causato una collisione.
L’idea è stata partorita per permettere comunque al pilota penalizzato di non perdere posizioni sulla griglia di partenza, ma di avere comunque uno svantaggio in termini di prestazioni per un certo numero di tornate, durante le quali però potrebbe comunque provare a difendersi dagli avversari.
Al momento resta solo una proposta e non c’è ancora nulla di concordato, ma presto potrà essere discussa in fase di Consiglio Mondiale.