Briatore esclude un suo ritorno in Formula 1
Il manager di Alonso e Webber non sembra avere alcuna intenzione di ricoprire nessun ruolo in F1 per il momento.
Flavio Briatore non sembra aver intenzione di tornare ad avere un ruolo operativo in Formula 1. L’imprenditore italiano, che gestisce anche gli interessi di Fernando Alonso e Mark Webber, ammette ancora una volta di non pensare ad un suo coinvolgimento nel Circus.
Dopo la controversa vicenda del Crash-Gate di Singapore 2008, Briatore era stato radiato a vita dalla categoria. L’italiano citò in giudizio la Federazione e riuscì a ribaltare la situazione, di fatto togliendosi il peso di quella squalifica ed uscendo – almeno sulla carta – pulito dalla questione.
“No, non ha senso tornare”, ha detto Briatore nel corso di una intervista al magazine F1 Racing. “Adesso ho un figlio di tre anni, lavoro 20 ore al giorno per diverse imprese. Investimenti diversi, situazioni diversi, sia qui che in America. Sono stato in Formula 1 per 20 anni, ho vinto sette campionati con due squadre diverse, ho scoperto due stelle nel dopo Senna: Schumacher e Alonso. Sono a conoscenza di tutto quello che accade nel Circus e in questo momento non ha neanche senso finanziaramente. Quindi, non ho alcun motivo per tornare”.
Insomma, si sa che in Formula 1 molte scelte sono figlie dei soldi. E mentre qualcuno continua a cercare l’erede di Ecclestone, Briatore se la ride. A breve partirirà la seconda edizione del suo reality “The Apprentice”, ma chissà se è così fantasioso pensarlo alla guida di questo grande baraccone chiamato Circus.