Ferrari, repetita iuvant: “La qualifica resta una priorità”
La Scuderia Ferrari ha ridotto il gap in qualifica rispetto all’anno passato, ma nel migliore dei casi ha accusato un ritardo di 3 decimi dalla pole.
Ormai è diventato il tormentone di casa Ferrari: bisogna migliorare in qualifica. Una frase che suona e risuona nei corridoi di Maranello, come a volersi convincere ed automotivare. Già la scorsa settimana il Direttore Tecnico del Cavallino Rampante aveva ammesso che la priorità era quella di migliorare le performance della F138 sul giro singolo, perché ancora manca qualcosa per poter lottare per la pole position.
Tesi che ha confermato anche l’italiano Simone Resta, responsabile del progetto 2013: “Quest’anno penso abbiamo mostrato un passo gara ragionevole e diminuito il gap in qualifica (rispetto al 2012, ndr), ma c’è ancora tanto da lavorare e resta per noi una priorità”.
Partire davanti è meno importante rispetto agli altri anni, ma è chiaro che gestire gli pneumatici partendo al palo è più semplice che farlo in mezzo al gruppo. “Penso che capire come trattare gli pneumatici sia un fattore importante, così come concentrarsi di più sul set per la qualifica, perché per noi al momento è importante recuperare terreno in quella fase”, ha concluso l’Ing. Resta.
Intanto, si lavora senza sosta in vista del Gran Premio di Spagna. Sul tracciato del Montmelò, debutterà un package di aggiornamenti sostanziale che sarà deliberato nei prossimi giorni in un aerotest ad Idiada.