Vettel trionfa al GP del Bahrain 2013. Sul podio le due Lotus

Sebastian Vettel ottiene la sua vittoria numero 28 in carriera al GP del Bahrain. Raikkonen e Grosjean sul podio.

rb bahrain

Il Gran Premio del Bahrain ha riservato parecchie emozioni dall’inizio alla fine. 57 giri al cardiopalma, senza neanche un attimo di respiro. L’unico ad aver avuto vita tranquilla è stato Sebastian Vettel che ha potuto festeggiare la sua ventottesima vittoria in Formula 1. Il pilota tedesco della Red Bull è scattato dalla seconda posizione, ma in partenza si è dovuto difendere dagli attacchi di Fernando Alonso. Dopo aver rotto gli indugi, ha prima recuperato la seconda piazza sul ferrarista ed è poi balzato al comando, sverniciando Rosberg. Da lì in avanti è apparso tutto molto facile per la Red Bull che, a parte un lieve problema al pitstop, ha fatto una gara perfetta ed ha riportato alla vittoria il tre campione del mondo.

Il podio del GP del Bahrain 2013 è praticamente lo stesso di quello che abbiamo avuto lo scorso anno. Dietro a Vettel, infatti, troviamo le due Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean. La E21 si conferma la migliore nella gestione delle gomme e Kimi – con una strategia a 2 pit – ha cercato il colpaccio. Iceman non è riuscito a vincere, ma si è fermato a soli 9 secondi dal vincitore. Finalmente un buon risultato anche per Romain Grosjean, autore di una gara regolare e senza troppe sbavature.

Ai piedi del podio il bravissimo Paul di Resta. Lo scozzese della Force India avrebbe meritato il podio, ma non è riuscito a contenere gli attacchi della Lotus sul finale della corsa. Costante e velocissimo, ha comunque portato al team indiano un risultato per il quale festeggiare. Di Resta – anche lui su strategia a due pit – ha preceduto la prima delle Mercedes classificate, ossia quella di Lewis Hamilton. L’anglocaraibico ha avuto una prima parte di gara piuttosto anonima e continuava ad arrancare. Poi è riuscito a trovare il giusto ritmo per contrastare gli avversari ed ha risalito la china fino al quinto posto finale. Considerando la piega che aveva preso il suo weekend, può considerarsi soddisfatto.

Sesto posto per Sergio Perez, in qualche modo considerabile l’eroe di giornata. Il pilota messicano della McLaren ha praticamente fatto a sportellate con tutti i suoi avversari. Il team qualche giorno fa gli aveva chiesto di “essere più aggressivo” e Checo ha risposto. Epico il duello ruota a ruota con il compagno di squadra Button che è riuscito a battere sul campo. Sempre al limite per l’intero weekend, ha sicuramente fatto saltare sul divano tutti i tifosi del team di Woking.

Gara opaca per Mark Webber, decisamente in crisi con la gestione degli pneumatici. Sul finale perde la posizione sia sua Hamilton che su Perez, ma riesce a mantenerla (per soli 3 decimi) sullo sfortunatissimo Fernando Alonso. Lo spagnolo della Ferrari ha portato a casa un ottavo posto, dopo una gara passata a spingere come un forsennato per cercare di recuperare una corsa nata male. Dopo pochi giri dal via, infatti, il sistema DRS ha clamorosamente smesso di funzionare. L’ala mobile di Alonso restava aperta e il team ha richiamato il suo pilota al box nel tentativo di sbloccarla manualmente. Tornato in pista, il problema si è ripresentato: a quel punto, la gara dello spagnolo era ufficialmente compromessa. Altro pit-stop per chiudere l’ala e una rimonta dal fondo difficile da effettuare.

Un vero peccato, perché il GP del Bahrain ha di fatto perso uno dei suoi protagonisti all’inizio della corsa. Fernando Alonso ha chiuso a 37.5 secondi da Vettel, pur avendo una sosta in più e aver affrontato l’intera distanza di gara senza l’ausilio del DRS. Una grande prova che, di fatto, aumenta i rimpianti dei ferraristi.

A chiedere la Top ten ci pensano Rosberg e Button. Il tedesco della Mercedes ha dovuto cedere di fronte ai suoi problemi con gli pneumatici posteriori; discorso simile per Button, costretto a fare la quarta sosta per un degrado troppo repentino delle sue gomme.

 GP BAHRAIN 2013 – RISULTATI DELLA CORSA

 
POS  PILOTA         TEAM                     GAP
 1.  Vettel         Red Bull-Renault           57 laps
 2.  Raikkonen      Lotus-Renault              +  9.1s
 3.  Grosjean       Lotus-Renault             +  19.5s
 4.  Di Resta       Force India-Mercedes      +  21.7s
 5.  Hamilton       Mercedes                  +  35.2s
 6.  Perez          McLaren-Mercedes          +  35.9s
 7.  Webber         Red Bull-Renault          +  37.2s
 8.  Alonso         Ferrari                   +  37.5s
 9.  Rosberg        Mercedes                  +  41.1s
10.  Button         McLaren-Mercedes          +  46.6s
11.  Maldonado      Williams-Renault        +  1m06.4s
12.  Hulkenberg     Sauber-Ferrari          +  1m12.9s
13.  Sutil          Force India-Mercedes    +  1m16.7s
14.  Bottas         Williams-Renault        +  1m21.5s
15.  Massa          Ferrari                 +  1m26.3s
16.  Ricciardo      Toro Rosso-Ferrari        +  1 lap
17.  Pic            Caterham-Renault          +  1 lap
18.  Gutierrez      Sauber-Ferrari            +  1 lap
19.  Bianchi        Marussia-Cosworth         +  1 lap
20.  Chilton        Marussia-Cosworth         +  1 lap
21.  van der Garde  Caterham-Renault         +  2 laps                 

NON CLASSIFICATI - RITIRATI

Pilota        Team                         Al giro
Vergne        Toro Rosso-Ferrari           16

GIRO PIU' VELOCE: Vettel, 1m36.961s

CLASSICHE MONDIALI
PILOTI                        COSTRUTTORI           
 1.  Vettel         77        1.  Red Bull-Renault          109
 2.  Raikkonen      67        2.  Lotus-Renault              93
 3.  Hamilton       50        3.  Ferrari                    77
 4.  Alonso         47        4.  Mercedes                   64
 5.  Webber         32        5.  Force India-Mercedes       26
 6.  Massa          30        6.  McLaren-Mercedes           23
 7.  Grosjean       26        7.  Toro Rosso-Ferrari          7
 8.  Di Resta       20        8.  Sauber-Ferrari              5
 9.  Rosberg        14       
10.  Button         13       
11.  Perez          10       
12.  Ricciardo       6       
13.  Sutil           6       
14.  Hulkenberg      5       
15.  Vergne          1

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