Alonso 3°, Massa partirà 4°: seconda fila Ferrari in Bahrain
Nelle qualifiche di Sakhir Alonso conquista un’altra terza piazza, con qualche errore di troppo nel suo ultimo giro. Felipe Massa opta per una strategia diversa da tutti i suoi diretti avversari e, qualificatosi sesto, partirà accanto allo spagnolo, con gomme dure.
La seconda fila nella griglia di partenza del GP del Bahrain è colorata di rosso. Fernando Alonso ha infatti ottenuto la terza posizione per la terza qualifica consecutiva, mentre il compagno di squadra Felipe Massa ha fatto segnare il sesto tempo, che gli vale però la quarta piazza grazie alle penalità di Mark Webber e Lewis Hamilton.
Nel Q1 Massa è il primo ferrarista a uscire dai box e ferma il cronometro sull’1.33.780, che gli varrà la sesta posizione tra i gommati Hard. Molto più veloce Fernando Alonso, che fa segnare un super tempo di 1.32.878, quasi un secondo più veloce del compagno di squadra: lo spagnolo è l’unico a scendere sotto il muro dell’1.33, e non verrà raggiunto neanche da Sebastian Vettel su Pirelli Medium. Nella seconda fase entrambi i ferraristi montano la mescola più morbida, ma il miglioramento è tutt’altro che netto, anzi: Massa migliora di soli due decimi, mentre Alonso fa segnare un tempo addirittura mezzo secondo più lento di quello con mescola dura del Q1. Lo spagnolo conclude il Q2 in quinta posizione. Massa, dopo aver intralciato peraltro un giro lanciato di Nico Hulkenberg, in ottava. Nonostante la minor competitività con le Pirelli White, Alonso esce con la mescola più morbida anche nel suo primo tentativo del Q3: lo spagnolo migliora di 7 decimi il giro del Q2 e per l’ultimo run sceglie ancora una volta la Pirelli Medium. Differente tattica per Massa, che opta per un unico run su gomme dure.
Nell’ultimo giro lanciato Alonso arriva al bloccaggio dell’anteriore ed è costretto tra l’altro a qualche correzione di troppo nell’ultima curva: non riuscendosi a migliorare, abortisce il giro rientrando nel parco chiuso, ma l’1.32.667 registrato nel primo tentativo gli vale comunque la terza piazza. Il distacco da Vettel, secondo, è di soli 8 centesimi, ma considerando lo sporco della parte “pari” della pista, la terza piazza di Alonso sembra anche migliore della seconda del Campione in carica. Anche se i tifosi Ferrari, chiaramente, si augurano che quel bloccaggio non abbia rovinato troppo il set di pneumatici dello spagnolo.
“Ho cercato di completare il mio giro, il tempo era abbastanza simile al precedente, ma dopo l’ultima curva ero mezzo secondo più lento e ho preferito salvaguardare le gomme. Senza errore la pole non sarebbe stata comunque raggiungibile: con le dure siamo molto competitivi, con le medie un po’ meno e si è visto anche nel Q2. La mescola per la gara in teoria è la Hard, speriamo che questo vada a nostro vantaggio. Sicuramente è un’ottima qualifica da parte nostra, in più sul passo gara siamo forti, quindi siamo abbastanza ottimisti“ spiega il Vicecampione, che afferma di non voler perdere troppo a pensare cosa faranno gli avversari: “Dobbiamo concentrarci sulla nostra gara e capire qual è la strategia migliore. Tra i due davanti comunque Sebastian è sicuramente il più pericoloso considerando il degrado delle Mercedes, e per lo stesso motivo dobbiamo tenere conto delle Lotus dietro di noi”. Alonso commenta inoltre la qualifica del compagno di squadra, che secondo lui mette entrambe le Rosse in una botte di ferro: “Abbiamo fatto abbastanza long run ieri e sappiamo già qual è il degrado delle dure, domani il primo stint di Felipe non sarà essenziale per questo. La cosa più importante è che parte quarto: avere il tuo compagno accanto alla prima curva è meglio che avere un rivale“.
Il giro veloce su Pirelli Orange vale a Felipe Massa il sesto tempo con 1.33.207, che diventa quarto in virtù delle penalità subite da Hamilton e Webber. La partenza sul lato sporco della pista si preannuncia più difficile per il brasiliano, che spera però di sfruttare al meglio la strategia diversa da quella dei diretti avversari. Tra le Pirelli Hard e le Medium, comunque, la differenza non è abissale, e la scelta di Massa è stata dettata più che altro da una cattiva sensazione sul giro singolo con la mescola più morbida.
“Sono soddisfatto perché ho scelto una strategia diversa” afferma Massa “Normalmente hai molte chance di partire più indietro se monti le prime in qualifica, ma anche grazie alle due penalità degli altri piloti non è andata male. Non mi trovavo molto bene con le medie, sono contento della scelta, vedremo domani se sarà stata giusta”. Ovviamente Massa dovrà sempre effettuare uno stint su gomme medie, ma evidentemente spera, sulla distanza, di trovarsi più a suo agio anche con le option.
Soddisfatto Stefano Domenicali: “La terza e quarta posizione sono un buon punto di partenza, ma come sempre la gara è domani. Come detto tante volte, la gestione degli pneumatici farà la differenza”. Il Team Principal sottolinea anche il buon trend mostrato per il momento dalla squadra di Maranello al sabato: “Questa qualifica conferma grossomodo i valori visti nelle prime tre: la seconda fila è una buona posizione di partenza, e si preannuncia una gara interessate”. E alla vista di Vettel che, nel parco chiuso, osserva da vicino la F138 di Alonso, Domenicali si lascia andare a una battuta: “Speriamo che guardi i nostri scarichi domani in gara…”.