Ferrari, un inizio incoraggiante a Shanghai
Massa ha ottenuto il miglior tempo nelle prove libere 2. Il passo gara di entrambe le F138 sembra essere incisivo e potrebbe permettere ai piloti di puntare in alto.
Un venerdì di prove libere incoraggiante in casa Ferrari: Felipe Massa ha ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione, mentre Alonso ha chiuso con il terzo crono. Tra i due, solamente la Lotus di Kimi Raikkonen.
Rob Smedley, ingegnere di pista di Massa, a stento riusciva a tenere per sé la soddisfazione nel vedere il proprio pilota girare con un ritmo indiavolato. Infatti, le buone notizie a Maranello sembrano arrivare proprio dal passo gara.
Se nel giro singolo – con gomme Soft – Felipe è stato fortissimo, la stessa cosa si può benissimo dire per il ritmo gara. Al ring delle interviste, Felipe ha raccontato: “Con gli pneumatici a mescola media andavo bene, ma senza nulla di eccezionale. Poi con la Soft la macchina è cambiata completamente e abbiamo migliorato tantissimo. Io per primo sono rimasto impressionato dal passo avanti”.
“In generale – continua Massa – ho avuto un buon feeling con la macchina, nonostante all’inizio non ero completamente soddisfatto. Il passaggio dalla gomma media alla soft è stato impressionante, perché era come guidare due auto diverse. La monoposto va bene e sembriamo essere in grado di gestire entrambi i tipi di gomme. Sono fiducioso e spero che tutto il fine settimana possa andare avanti con questi risultati”.
Quinto tempo nelle FP1, terzo nelle FP2. Per Alonso il venerdì è all’ombra del compagno di squadra. Lo spagnolo ha così commentato la sua sessione: “Alla fine della giornata, la sensazione generale è positiva. Abbiamo lavorato bene. Da una sessione all’altra le condizioni di pista sono cambiate notevolmente. Le condizioni di pista delle libere 2 erano molto simili a quelle che ci aspettiamo domani in qualifica, abbiamo raccolto dati interessanti. Gli pneumatici avranno un ruolo chiave in questa gara, a causa dell’elevato degrado nei long run. Dovremo assicurarci di scegliere la giusta strategia per domenica, così come decidere quali delle nuove componenti provate oggi dobbiamo mantenere sulla macchina. Sarà una lunga serata di studio”.
Soddisfazione espressa anche dal direttore tecnico, Pat Fry: “Nella prima sessione ci siamo concentrati sull’analisi dei vari aggiornamenti aerodinamici portati qui a Shanghai. Dai primi dati, sembra che siamo in linea con le aspettative, ma abbiamo bisogno di analizzare i dati per fare una valutazione accurata. Nella seconda sessione abbiamo continuato a lavorare su varie specifiche con entrambi i piloti, facendo un po’ di cambiamenti sul setup per trovare il giusto equilibrio sulla F138. Ovviamente abbiamo fatto anche un confronto con le gomme Pirelli: la soft ha dato riscontri interessanti in entrambe le vetture, ma sembrano degradarsi rapidamente. Le Medium offrono invece una migliore stabilità e durano più a lungo”.