Tensioni politiche: a rischio anche il GP di Corea
Dalle Nazioni Unite arriva l’avvertimento: “Situazione pericolosa. Se non gestita correttamente, potrebbe diventare incontrollabile”.
La delicatissima situazione politica in Corea e le vicende ad essa correlate hanno di fatto messo in dubbio il normale svolgimento del Gran Premio della Corea, in programma il prossimo ottobre a Yeongam.
La tensione fra Corea del Sud e Corea del Nord è alle stelle in queste ore e la situazione sembra essere parecchio allarmante. Un portavoce della Corea del Nord ha dichiarato ai media locali: “La situazione nella penisola coreana è vicina ad una guerra nucleare a causa delle azioni ostili sempre più malcelate degli Stati Uniti e dei guerrafondai della Corea del Sud”.
Gli analisti occidentali, tuttavia,sostengono che le minacce di guerra in realtà è una forte provocazione. L’ambasciata USA insiste nel dire che “nonostante le attuali tensioni politiche, non ci sono informazioni specifiche di minacce imminenti per la pace”.
Dai satelliti spia, però, arrivano immagini di missili pronti al lancio e gli Stati Uniti hanno preparato un sistema di difesa a Guam. Anche il Giappone è in allerta. Il confine con la Cina è stato chiuso e i turisti sono stati respinti. Il segretario delle Nazioni Uniti – Ban Ki-Moon – ha avvertito che la situazione è molto pericolosa e, se non gestita correttamente, potrebbe diventare incontrollabile.
In questo contesto, lo svolgimento della gara è fortemente a rischio. Ovviamente, viste le minacce di una guerra, questo passa assolutamente in secondo piano.