Vergne guarda oltre la sfida con Ricciardo
Il pilota francese – 17 punti in carriera con la Toro Rosso, l’ultimo dei quali conquistato nel Gp della Malesia – afferma di essere concentrato unicamente su se stesso, mettendo in secondo piano la lotta intestina con l’australiano Ricciardo.
Guai ad accontentarsi di battere il compagno di scuderia, l’asticella deve essere posta più in alto.
Così la pensa Jean-Eric Vergne, che ammette di non pensare più di tanto alla sfida con Daniel Ricciardo.
“Tutti pensano che io e Ricciardo ci giochiamo in una guerra interna un futuro in Red Bull. A me non interessa, io sono qui per fare il mio lavoro ed ottenere il miglior risultato per il team”.
Battere Ricciardo può far piacere, ma non è l’obiettivo primario del francese:
“Ovviamente voglio essere quello che dei due raccoglie il miglior risultato; ma se abbiamo una macchina lenta non sarei comunque soddisfatto di finirgli davanti magari in diciassetesima posizione. In Australia ad esempio ho preceduto Daniel in qualifica, ma ero davvero incazzato per aver mancato il Q3…”
Il ventitreenne francese, alla seconda stagione da titolare in STR, sente che la squadra ha ampi margini di miglioramento:
“Sono convinto che la monoposto può migliorare molto velocemente, le prestazioni sono buone e il ritmo è buono, l’ho notato anche rispetto ai nostri rivali. Dobbiamo solo mettere qualcosina a posto”.