Malesia 2013: Vettel vince, ma è guerra di nervi con Webber
La Red Bull ha conquistato la prima doppietta della stagione, conquistando la vittoria sul circuito di Sepang. Una gara ricca di tensione e colpi di scena, che nel finale ha raggiunto l’apice con la sfida tutta interna tra Webber e Vettel.
L’australiano della Red Bull ha condotto una gara autorevole, grazie ad un ottimo ritmo e delle scelte giuste per quanto riguarda la strategia. E quando sembrava lanciato verso la vittoria, Vettel è arrivato di gran carriera, ingaggiando un pericoloso – quanto spettacolare – duello con il compagno di squadra. Sebastian è andato a superare il compagno sul rettilineo principale, passando a pochi centimetri dal muretto dei box, facendo letteralmente saltare dalla sedia Horner e Newey al muretto. Per qualche curva i due restano appaiati e quasi si toccano, facendo riemergere i fantasmi del passato tra i due…
Nonostante la doppietta, la squadra non è per niente unita. Sul podio, Webber ha ammesso che la squadra gli aveva chiesto di gestire la corsa e quindi non si aspettava un attacco del genere dal compagno di squadra. In altre parole, Vettel non ha rispettato un ordine di squadra. La compagna di Webber, ai microfoni di Sky, ha affermato: “Sono disgustata. Oggi abbiamo capito chi lavora veramente per la squadra”.
Sul gradino più basso del podio è arrivato Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes ha fatto una buona gara ed ha anche regalato un momento di ilarità totale quando, durante un pitstop, è rientrato al suo vecchio box in McLaren: colpa delll’abitudine! Sul finale della corsa, Lewis si è ritrovato in lotta con Nico Rosberg: a frenare gli animi, però, ci ha pensato lo stesso Ross Brawn che ha chiesto un congelamento delle posizioni per il bene della squadra, a stento digerito dal giovane tedesco.
Quinta posizione per l’unica Ferrari superstite, quella di Felipe Massa. La F138 non ha avuto il passo che ci si aspettava all’inizio della corsa e tagliare il traguardo a 25 secondi dai vincitori non è certo un risultato che può consolare.
Grande delusione per Fernando Alonso. Lo spagnolo era partito bene nonostante lo scatto su pista umida e gomme intermedie, ma un tamponamento alla curva 2 con Vettel gli ha danneggiato l’ala. L’asturiano doveva rientrare ai box alla fine del primo giro, ma unitamente alla squadra ha deciso di restare fuori e cercare di non perdere contatto con i primi. L’obiettivo, infatti, era quello di restare in pista in attesa che la pista si asciugasse, in modo da evitare un pit-stop in più nei confronti degli avversari. Ma l’azzardo non ha pagato: l’ala anteriore si è rotta, piantandosi sotto la F138, causando il ritiro dalla gara.
Sottotono la Lotus: Grosjean ha chiuso davanti a Raikkonen. Per loro sesta e settima posizione. A punti la Sauber grazie a Nico Hulkenberg – ottavo – mentre la McLaren agguanta un altro nono posto con Perez. Sfortunata la gara di Button, compromessa a causa di un errato serraggio della ruota anteriore destra durante un pitstop.
GP MALESIA 2013 – RISULTATI DELLA GARA
POS PILOTA TEAM GAP 1. Vettel Red Bull-Renault 2. Webber Red Bull-Renault + 4.298 3. Hamilton Mercedes + 12.1 4. Rosberg Mercedes + 12.640 5. Massa Ferrari + 25.6 6. Grosjean Lotus-Renault + 35.5 7. Raikkonen Lotus-Renault + 48.4 8. Hulkenberg Sauber-Ferrari + 53.0 9. Perez McLaren-Mercedes + 72.3 10. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 87.1 11. Bottas Williams-Renault + 88.6 12. Gutierrez Sauber-Ferrari + 1 lap 13. Bianchi Marussia-Cosworth + 1 lap 14. Pic Caterham-Renault + 1 lap 15. van der Garde Caterham-Renault + 1 lap 16. Chilton Marussia-Cosworth + 2 laps 17. Button McLaren-Mercedes + 18. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 19. Maldonado Williams-Renault + 20. Sutil Force India-Mercedes + 21. Di Resta Force India-Mercedes + 22. Alonso Ferrari + Giro più veloce: Perez, 1m39.199 Ritirati: PILOTA TEAM Alonso Ferrari Di Resta Force India Mercedes Sutil Force India Mercedes Maldonado Williams Renault Ricciardo Toro Rosso Ferrari Button McLaren Mercedes CLASSIFICHE PILOTI COSTRUTTORI 1. Vettel 40 1. Red Bull-Renault 66 2. Raikkonen 31 2. Lotus-Renault 40 3. Webber 26 3. Ferrari 40 4. Hamilton 25 4. Mercedes 37 5. Massa 22 5. Force India-Mercedes 10 6. Alonso 18 6. McLaren-Mercedes 4 7. Rosberg 12 7. Sauber-Ferrari 4 8. Grosjean 9 8. Toro Rosso-Ferrari 1 9. Sutil 6 10. Di Resta 4 11. Hulkenberg 4 12. Button 2 13. Perez 2 14. Vergne 1